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Il lavoro consultoriale si avvale di un’equipe specialistica supportata al contempo anche da un consulente ecclesiastico
I Consultori familiari di ispirazione cristiana della Calabria hanno rinnovato, nell’ambito dell’assemblea regionale, gli organi statutari per il triennio 2025-2027. Ai lavori hanno preso parte i 5 Consultori calabresi, riunitisi a Lamezia Terme, in un clima di amicizia fraterna grazie anche ai padroni di casa De Pace, Pellegrino e Figliano.

Costituiti a livello nazionale, già nel 1982, hanno per linea guida queste parole: «L’idea del Consultorio si è affermata progressivamente, in virtù delle domande espresse dai suoi naturali destinatari e protagonisti: le coppie e le famiglie». I consultori, nel corso dei decenni, si sono sempre più qualificati per la completezza delle risposte alle molteplici richieste. Lo stile di accoglienza, ascolto e accompagnamento ha sempre prodotto degli straordinari risultati.
Il lavoro consultoriale si avvale di un’equipe multidisciplinare di figure professionali, supportate dalla costante presenza di un consulente ecclesiastico che, a livello regionale, è il reggino don Francesco Cuzzocrea. Dopo l’introduzione dei lavori assembleari dell’avvocato Raffaele Cananzi, presidente uscente, vi sono stati gli interventi di tutti i presenti che hanno sottolineato l’aumento delle richieste di aiuto che quotidianamente vengono rivolte ai consultori. Si è sottolineata l’importanza di fare una ricognizione delle attività svolte dai consultori calabresi, ricordando, altresì, la presenza dei Consultori UCIPEM a Trebisacce, Gioiosa Ionica e Crotone.
Si è pensato, anche, di dare vita a una Giornata dedicata ai Consultori calabresi. Si è ricordato il Motu proprio “Mitis Iudex Dominus Iesus”, avente ad oggetto la riforma del processo canonico per le cause di nullità del matrimonio, rendendolo più breve, dove è fondamentale la presenza di una struttura, quale il consultorio, per accompagnare le coppie. Si è suggerito di organizzare un nuovo corso di formazione. Si è raccomandato di fare di tutto per individuare le necessità dei propri territori, ricordando tristemente che, alla luce del recentissimo femminicidio di un’adolescente di 14 anni, non v’è dubbio che vi sia un evidente bisogno di promuovere l’educazione all’affettività. Al termine degli interventi, si è passati all’elezione 2025-2027, degli organi statutari.
Sotto la sapiente guida del presidente Cananzi, sono risultati eletti, per acclamazione, tra gli applausi di tutti i presenti, i nove membri del Direttivo: don Loris Sbarra per San Marco Argentano-Cetraro; Pino De Rose e Amelia Vincitore per Cosenza; Franco Greco e padre Antonio Santoro per Oppido-Palmi-Gioia Tauro; Raffaele Figliano per Lamezia e Piergiuseppe Marcelli, Francesca Giglietta e Roberto Pennisi per il consultorio “Pasquale Raffa” di Reggio Calabria.
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Il Direttivo composto anche, secondo lo statuto, dai direttori dei cinque consultori, tra cui per Lamezia, Antonio de Pace, ha dato vita, con votazione unanime, al nuovo Consiglio di presidenza: Roberto Pennisi presidente, don Loris Sbarra vice presidente, Piergiuseppe Marcelli tesoriere e Francesca Giglietta segretario generale. Con una foto ricordo, si sono chiusi i lavori con un appuntamento a breve, per proseguire sulla linea delle proposte emerse dagli interventi di tutti i partecipanti all’assemblea regionale.

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