Avvenire di Calabria

Contrasto a povertà alimentare: Acli e Ali, il 31 gennaio presentazione di #TheAvanzers”, modello per gestire donazione e ridistribuzione eccedenze

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Mercoledì 31 gennaio, alle ore 15, Acli e Ali (Autonomie locali italiane) presentano in diretta Zoom “#TheAvanzers”, la piattaforma per gestire e certificare i processi donativi delle eccedenze alimentari a favore dei più svantaggiati.

A ottobre 2023 le due associazioni hanno firmato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di contrastare concretamente la povertà attraverso il recupero e la donazione di beni primari da distribuire a persone in stato di fragilità socio-economica. Dopo una prima fase di sensibilizzazione per creare una cultura condivisa sul tema della lotta allo spreco, Ali e Acli si sono impegnate per introdurre nei Comuni il modello Acli per il recupero delle eccedenze alimentari (“Rebus”, riconosciuto da Asvis come buona prassi per lo sviluppo sostenibile dei territori). Il 31 gennaio sarà presentata la piattaforma “The Avanzers”, creata dalle Acli, che permette la gestione e il tracciamento certificato delle attività donative tra aziende e associazioni consentendo agli enti locali di supervisionare l’intero processo. Il modello proposto, valorizzando inoltre la costruzione di reti locali di sostenibilità, risponde agli impegni previsti dall’Agenda 2030, in particolare i Goals sui modelli sostenibili di produzione e consumo (Ob. 12) e di lotta alla fame (Ob. 2).

“Lo spreco alimentare è uno dei più grandi paradossi della nostra società – afferma Emiliano Manfredonia, presidente Acli -. Nel nostro Paese negli ultimi anni è risalito del 15% quando, di contro, oltre 5 milioni di di persone, quasi il 10% della popolazione, vive in povertà assoluta. Queste persone faticano a consumare un pasto completo e bilanciato giornaliero, eppure in Italia lo spreco vale 10,5 miliardi di euro per l’intera filiera, lo 0,6% del Pil”. “Con il modello proposto – continua – le Acli, insieme ad Ali, vogliono gestire in modo strutturato e collaborativo l’offerta e la domanda delle eccedenze alimentari sul territorio, promuovendo una filiera sostenibile e solidale. Solo facendo rete, riusciremo a contrastare la povertà e a trasformare lo spreco in risorsa, vista anche la futura attuazione del reddito alimentare”.

Matteo Ricci, presidente nazionale di Ali e sindaco di Pesaro: “La povertà alimentare è una delle tante facce del problema della povertà. In Italia sempre più persone vivono in stato di bisogno, i sindaci sanno bene quanto sia importante intervenire con azioni mirate e soprattutto creare una rete virtuosa di solidarietà che sia efficiente e capillare. Questa piattaforma innovativa, tracciando in modo certificato e trasparente tutto il processo delle azioni donative dalle aziende alle associazioni che si occupano delle fragilità, permetterà ai Comuni di seguire l’intero processo garantendo così trasparenza e partecipazione attiva nelle nostre comunità. È sicuramente una tappa importante per arrivare in quei posti dove finora non siamo arrivati – conclude Ricci – e creare maggiore sinergia e cooperazione sui nostri territori”.



Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: