Avvenire di Calabria

Dalla Piana di Gioia Tauro all'Area grecanica. Numeri in crescita e tanti comuni vicini alla soglia da zona rossa

Coronavirus a Reggio Calabria, ecco le zone più colpite

Nella Locride, poi, si segnalano paesi "riottosi" verso la vaccinazione: San Luca e Platì ai minimi nazionali

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Coronavirus a Reggio Calabria, ecco le zone più colpite: dalla Piana di Gioia Tauro all'Area grecanica. Numeri in crescita e tanti comuni vicini alla soglia da zona rossa. Nella Locride, poi, si segnalano paesi "riottosi" verso la vaccinazione: San Luca e Platì ai minimi nazionali.

Coronavirus a Reggio Calabria, ecco le zone più colpite

Come ha confermato ai nostri microfoni il commissario dell'Asp di Reggio Calabria, Gianluigi Scaffidi, la provincia reggina è la più colpita in Calabria dalla nuova ondata della pandemia. Oltre metà dei casi in regione, infatti, sono riferiti al territorio metropolitano di Reggio Calabria.

«Il sistema è saltato» si è lasciato sfuggire Scaffidi, spiegando come sia il tracciamento dei positivi che l'ospedalizzazione dei casi più gravi sta mettendo a dura prova il fragile sistema sanitario locale.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Se da un lato - a livello nazionale - le regioni chiedono di escludere dal conteggio dei casi tutti i positivi asintomatici, dall'altro è ormai chiaro a tutti come le festività natalizie abbiano funzionato da "moltiplicatore" del virus.

Ma quali sono i comuni più colpiti?

Attorno alla fatidica soglia del 3% ci sono dieci comuni (su 97): Africo, Bagnara Calabra, Bivongi, Cinquefrondi, Melicucco, Polistena, Rizziconi, San Giorgio Morgeto, Staiti e Taurianova.

I comuni con meno casi, invece, sono: Ardore, Brancaleone, Cosoleto, Gioiosa Ionica, Maropati, Oppido Mamertina, Riace, San Ferdinando e San Procopio.


PER APPROFONDIRE: Calabria, al via la telemedicina per curare i positivi a casa


A Platì, paese del reggino, 3.746 residenti, risultano vaccinati con la prima dose in poco più di mille. Il 28,6%, percentuale che crolla al 3,6% per il booster. Platì così è andata in zona rossa, non solo per i contagi che salgono, ma proprio per la bassissima vaccinazione (percentuale nazionale 79%) come sottolineato da Occhiuto.

Platì, assieme alla vicina San Luca, si trova così in vetta ai comuni d'Italia con meno vaccinati. "Avevamo inaugurato un punto vaccinale in quei luoghi, avevo invitato i cittadini a vaccinarsi, ma non è servito. Dove c'è meno Stato c'è meno senso civico, anche per i vaccini. Ma lo Stato deve essere forte proprio in queste zone e deve essere duro quando serve specie dove è forte qualche altro potere", sottolinea il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.

Articoli Correlati