Avvenire di Calabria

Coronavirus, atto di consacrazione alla Madre della Consolazione

Il testo della preghiera è stato composto dall'arcivescovo di Reggio Calabria, monsignor Morosini

Redazione Web

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Pubblichiamo di seguito l'atto di consacrazione alla Madonna della Consolazione scritto dall'arcivescovo di Reggio Calabria - Bova, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini.


Vergine Santissima,

Madre della consolazione, Avvocata del popolo reggino,
siamo idealmente raccolti nel tuo Santuario dell’Eremo
dinanzi alla tua sacra immagine.

Accanto al Vescovo, che in questo momento ti prega, o Madre,
ci sono tutti i reggini della città e della provincia,
quelli emigrati in altre parti d’Italia e del mondo.

Sono qui ai tuoi piedi anche i nostri amministratori, il sindaco, tutti coloro a cui sono affidate le sorti della città.

O Maria, siamo davanti a te a chiederti aiuto e protezione,
perché stiamo attraversando un momento difficile,
tutto buio, che sembra toglierci la luce.

Il nostro animo, perciò, è dominato dall’angoscia e dalla paura.
E allora siamo qui a chiederti aiuto e protezione.

Siamo qui perché tu, Madre della consolazione,
ci possa consolare con un segno di speranza.

Il canto tradizionale con il quale ti esprimiamo amore e devozione,
esalta e ricorda gli interventi prodigiosi del passato
con i quali hai trasformato la paura in serenità,
i pericoli in sicurezza, il dolore in gioia, la morte in vita.

Siamo qui, o dolcissima Madre, per supplicarti a non abbandonarci.
Fa’ che anche noi possiamo raccontare alle generazioni future
le grazie della tua potente intercessione presso Dio.

Noi oggi ci consacriamo nuovamente a te.

Ti consacriamo tutta la Chiesa Diocesana con i suoi pastori, che si offrono a Te.
Estendi la tua benedizione sul Papa e su tutta la Chiesa:
sui vescovi, i sacerdoti, i diaconi i religiosi, e i giovani consacrati e seminaristi,
su tutto il popolo di Dio, che in tutte le parti del mondo ti supplica di allontanare questo flagello.

Ti consacriamo noi stessi e le nostre famiglie,
chi ci governa, chi vigila sull’ordine pubblico, chi provvede ai nostri bisogni quotidiani.

Ti consacriamo gli anziani, i giovani e i ragazzi,
tutti i tuoi devoti sparsi per il mondo intero.

Veglia sugli ammalati e dona loro conforto e speranza.
Sta’ accanto ai medici e a tutto il personale sanitario e dona loro scienza e fortezza.

Consolaci ancora una volta, o Madre della Consolazione,
e dissipa queste tenebre, che si sono addensate su di noi.

Noi trasformeremo questo tempo di dolore in un momento di grazia,
perché, ripensando ai veri valori della vita,
che mai come in questo momento stiamo apprezzando e assaporando,
possiamo uscire purificati e rinnovati da questa prova.

Amen.

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