Don Giovanni Zampaglione, testimone di “buona sanità”
Il sacerdote reggino racconta la sua esperienza vissuta nelle corsi degli ospedali cittadini e dell’Istituto ortopedico
L’amministrazione comunale di Roghudi ha deliberato il conferimento di un encomio per il parroco don Giovanni Zampaglione per quanto fatto nell’affrontare l’emergenza Covid-19 sul territorio. Si legge nella delibera: «Il parroco della parrocchia Maria SS Annunziata e San Nicola di Bari, oltre a dare continuità alla missione di guida spirituale e pastorale, con modalità compatibili con le misure decise dal Governo nazionale, ha svolto uno straordinario ed efficace ruolo anche in stretto rapporto con le altre strutture operanti sul territorio e di forte relazione con il Comune».
Il sacerdote reggino racconta la sua esperienza vissuta nelle corsi degli ospedali cittadini e dell’Istituto ortopedico
Il 27 giugno 1998 nella Basilica Cattedrale l’ordinazione di quattro sacerdoti diocesani: don Antonio Bacciarelli, don Giuseppe Cosa, don Marcello Salamone e don Giovanni Zampaglione.
Dopo 10 anni il saluto di tutto l’area grecanica alle suore della fraternità. La celebrazione presieduta dall’arcivescovo Morrone, occasione per ringraziare le religiose del prezioso servizio svolto.