Avvenire di Calabria

Settimana di celebrazioni nel capoluogo brutio per l’Ordine cavalleresco riconosciuto dalla Santa Sede. Tra i nuovi commendatori il reggino Carmelo Nucera, della parrocchia di San Giorgio Martire.

Cosenza, investitura dei Cavalieri del Santo Sepolcro: fede e impegno per la Terra Santa

Presieduta dal vescovo Leonardo Bonanno, la cerimonia ha accolto nuovi Cavalieri e Dame, con un appello alla pace lanciato dall’arcivescovo Giovanni Checchinato

di Redazione Web

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Si è svolta a Cosenza, nella Chiesa Madre, la solenne cerimonia della VII investitura dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme, un momento di fede e riflessione dedicato alla Terra Santa e al tema della pace.

Un messaggio di pace e di riflessione

La cerimonia, tenutasi il 7 dicembre, è stata presieduta dal vescovo Leonardo Bonanno, Priore della delegazione di San Marco Argentano – Scalea. All’inizio dell’evento, l’arcivescovo Giovanni Checchinato, metropolita di Cosenza-Bisignano, ha rivolto un messaggio toccante al popolo di Dio.

«L’Ordine Equestre pone alla nostra attenzione il tema di Gerusalemme, che per noi cristiani, ebrei e musulmani esprime la fede nell’unico Dio. Queste occasioni di celebrazioni sono l’occasione per riflettere sull’importanza dei luoghi Santi. Vogliamo chiedere per il Signore il dono della pace», ha dichiarato l’arcivescovo.



Nuovi Cavalieri e Dame

Durante la celebrazione, le insegne dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme sono state conferite a due vescovi: monsignor Giuseppe Alberti, vescovo di Oppido Mamertina – Palmi, e monsignor Stefano Rega, vescovo di San Marco Argentano – Scalea.

Inoltre, sono stati investiti diciotto nuovi Cavalieri e Dame, provenienti dalle diocesi della Calabria, tra cui Vincenzo Alcaro, Davide Marcucci, Rossella Cozza ed Eleonora Fiumarella. A loro si è rivolto un saluto affettuoso da parte di Antonio D’Elia, Preside della Sezione di Cosenza dell’Ordine, insieme al Luogotenente Giovanni Battista Rossi e al vescovo Bonanno.

Veglia di preghiera e onorificenze

La sera precedente, nel corso della Veglia di Preghiera presso il Duomo di Cosenza, si sono svolte le promozioni e conferimenti di nuove onorificenze. Tra queste:

  • Antonio D’Elia, insignito come Cavaliere di Gran Croce;
  • Distinzione di Grand’Ufficiale ai Commendatori Mario Calabrese, Antonio Fotia e Carmine Giovanni La Greca;
  • Nomina di nuovi Commendatori tra cui Antonio Berardelli e Milo Nucera.

Un riconoscimento speciale, la Palma di Gerusalemme in argento, è stato attribuito al Cavaliere di Gran Croce Aldo Scarpelli.

Un impegno verso la Terra Santa

La cerimonia ha riaffermato il legame dell’Ordine con i Luoghi Santi, sottolineando l’importanza del sostegno alla pace e al dialogo interreligioso. La VII investitura ha rappresentato non solo un momento di solennità liturgica, ma anche di rinnovato impegno per la Terra Santa e i suoi valori universali.

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