Un'asta di beneficienza, il cui ricavato sarà destinato agli ospedali del Mezzogiorno per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. L'illustratore reggino, Antonio Federico (che soltanto ieri ha regalato una sua opera a L'Avvenire di Calabria; clicca quì per scoprirla) ha deciso di valorizzare così la sua espressione artistica, attraverso un gesto solidale che sta spopolando sui Social Network.
Merito, certamente, del suo talento e di una vignetta - dal titolo «Non erano solo vecchi» - supercliccato sul web che adesso "cerca" degli acquirenti che - aggiudicandosi l'asta di beneficienza - faranno una donazione ai nosocomi meridionali. Il direttore de L'Accademia del Fumetto, reggino doc che adesso vive a Firenze, ha lanciato questa sua iniziativa solidale attraverso i post e le dirette sui Social Network. L'estro dell'illustratore ha prodotto un'immagine da tre milioni di like, una valanga di condivisioni e tentativi maledestri di clonazione, in virtù della legge della giungla che vige sul Web.
Da quì l'idea: «Aiutatemi ad aiutare». Quella vignetta con un nonno, prima, abbracciato da un nipotino e, poi, strappato alla vita dal Coronavirus, quindi potrà aiutare altri pazienti a essere curati. Anche dalla Sanità del Mezzogiorno, ricchissima di professionalità, ma estramente povera di strumenti. «In questi giorni ho postato diverse immagini - dice Antonio Federico - dedicate a questo momento difficile che stiamo attraversando; in particolare ho voluto focalizzare la mia attenzione sui più fragili, ovvero gli anziani, e su quanti sono in prima linea, cioè i medici e gli infermieri». Prosegue l'artista reggino in terra toscana: «L'obiettivo di questa asta benefica è fare una piccola buona azione che sarà fatta da me, ma soprattutto dal miglior offerente. Un gesto semplice, ma che mi auguro possa sortire gli effetti sperati».