Avvenire di Calabria

Incontro alla biblioteca ''De Nava''; ha relazionato il prof. Giuseppe Rando (nella foto con la presidente del Cis, Borruto)

Da Santa Marta al mondo: il Cis riflette sulle omelie del Papa

Redazione Web

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Presso la Biblioteca comunale “De Nava” di Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria ha organizzato la conversazione “Le parole di papa Francesco, tratte dalle omelie in Santa Marta”. Ha introdotto Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria ed ha relazionato il prof. Giuseppe Rando, ordinario di Letteratura Italiana dell’Università di Messina. La Collana "Le parole di Papa Francesco" contengono le Omelie pronunciate dal Santo Padre Francesco durante le celebrazioni mattutine nella Cappella della Domus Sanctae Martae. Il prof. Giuseppe Rando ha sottolineato come papa Francesco riesce a porre uno sguardo universale non solo alle miserie dell’Uomo certamente bisognoso di trovare la via del Signore o almeno quella del bene, ma anche alle ingiustizie che opprimano singoli, gruppi sociali e interi popoli del pianeta, nonché sulle sofferenze patite dagli ultimi, sui danni prodotti nell’ecosistema, sui limiti ideologici. Ha proseguito il relatore che Francesco è Inizio modulo il primo papa moderno che muovendosi sulla scia di Gesù Cristo ha dato sostanza, anche teologica, e piena concretezza pastorale, a una prassi che, nella storia della chiesa si è concretizzata nell’opera di singoli cristiani, magari toccati dalla santità (Francesco di Assisi, Teresa di Calcutta ecc.). Il prof. Rando ha, inoltre, ricordato che il pensiero innovativo, apostolico di Papa Francesco è contenuto nelle quattro encicliche da lui firmate (Lumen fidei del 2013; Laudato sì del 2015; Amoris Laetitia del 2016; Fratelli tutti del 2020, ma anche nelle Omelie in Santa Marta, dove ogni mattina il papa stesso celebra la messa. L'insieme di questi pensieri, contestualizzati nella vita di tutti i giorni, sono delle vere catechesi. In una di queste omelie papa Francesco si sofferma sulla felicità e dice: “Puoi avere difetti, essere ansioso e perfino essere arrabbiato, ma non dimenticare che la tua vita è la più grande impresa del mondo. … Essere felici significa trovare la forza del perdono, la speranza nelle battaglie, la sicurezza nella fase della paura, l’amore nella discordia”.

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