Avvenire di Calabria

Dal Covolo a Catanzaro: Teologia favorisce cultura dell’incontro

Stamattina l'atto accademico all'istituto teologico calabro di Catanzaro

Raffaele Iaria

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«In seguito ad alcune circostanze storiche, in Italia non esistono cattedre di teologia nelle Università dello Stato a differenza di quello che capita in molte altre nazioni euro-atlantiche dove ci sono addirittura – e magari nella medesima università – facoltà di teologia cattolica, ortodossa, riformata, islamica». A dirlo questa mattina monsignor Enrico Dal Covolo, rettore della Pontificia Università Lateranense parlando sul tema “La teologia nella situazione attuale della università” in occasione dell’Atto accademico dell’Istituto teologico calabro (Itc) San Pio X a Catanzaro.

«Personalmente – ha detto monsignor Dal Covolo - ritengo che l’assenza di cattedre di teologia nelle Università italiane limiti la formazione, indispensabili se vogliamo promuovere un’autentica ‘cultura dell’incontro’ in ambito accademico». Il rettore della Lateranense, infatti, si dice convinto che la «cultura dell’incontro” e la formazione ad essa sia l’argine vero a qualsiasi fondamentalismo e ad ogni forma di violenza perpetrata nel nome di un dio che non esiste». E aggiunge: «se continuiamo a togliere la teologia dalle Università rischiamo di smarrire l’idea stessa di Università così come essa è nata in 'casa Chiesa', nel cosiddetto Medioevo». Secondo il rettore della Pontifica Università Lateranense la teologia «conserva il suo valore di sfida di fronte alle altre scienze dell’universitas studiorum non soltanto per il credente, ma anche per il non credente».

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