Donne vittime della tratta, Reggio Calabria rinnova la sua preghiera e la sua denuncia
Si è svolta ieri sera, in Piazza Sant’Agostino, l’ormai tradizionale appuntamento annuale con la veglia
Ieri, il Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, ha emesso 3 provvedimenti di D.A.SPO. Urbano. I destinatari dei provvedimenti amministrativi sono prostitute straniere che esercitano il meretricio nelle zone della città interessate al fenomeno. Sono questi i provvedimenti adottati dal Questore, Raffaele Grassi, emessi per contrastare la prostituzione su strada, in ossequio alle indicazioni normative contenute nel recente Decreto c. d. “Minniti”, la cui applicazione consente di coniugare profili di sicurezza pubblica e di sicurezza urbana. Questa è la strada percorsa dalla Polizia di Stato per arginare un fenomeno, il cui sfruttamento genera entrate indebite per la criminalità che ne gestisce i proventi illeciti. In qualità di Autorità Provinciale di P.S., il Questore, infatti, può emettere divieti di accesso in determinate aree quando i destinatari non ottemperino all’ordine di allontanamento intimato e la loro presenza intralci la fruizione di infrastrutture pubbliche, costituendo pericolo per la sicurezza pubblica. Intanto, tutte le aree interessate dal fenomeno della prostituzione su strada saranno oggetto di attenti controlli e, in condizioni di legge, saranno emessi altri D.A.SPO. Urbani. L’inosservanza al D.A.SPO costituisce reato e, come tale, sarà investita l’Autorità Giudiziaria.
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“Plaudiamo con favore al Rapporto votato il 27 giugno dalla Commissione sui diritti delle donne
I Carabinieri hanno arrestato a Reggio Calabria quattro persone accusate di aver sfruttato alcune connazionali. Nei mesi scorso la Chiesa reggina accese i riflettori sul fenomeno proprio alla Stazione Centrale.