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Le religioni possono “stare nello spazio pubblico insieme, nelle diversità, per essere un germe di coesione sociale”. Ne è convinto mons. Derio Olivero, vescovo di Pinerolo e presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, che guida la delegazione della Cei in questi giorni ad Abu Dhabi per l’incontro “Formazione e scambi nel contesto del Documento sulla fratellanza umana e delle sue ricezioni”, organizzato dall’Ufficio per il dialogo interreligioso ed ecumenico del Vicariato apostolico dell’Arabia meridionale nella Chiesa di San Francesco – Abrahamic Family House. Secondo mons. Olivero, l’evento di Abu Dhabi è decisivo anche per la Chiesa in Italia perché permette di avere “uno sguardo diverso di come essere Chiesa, di come dialogare e di come tutto questo possa essere importante per la società italiana”.
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