
Patrimonio culturale, nuove scoperte archeologiche a Cosenza
Si tratta di sei tombe di epoca romana ritrovate per caso a Cosenza nei giorni scorsi. A dare notizia delle nuove scoperte archeologiche in Calabria è l’Agenzia Ansa.
L’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, monsignor Francesco Nolè, nell’ambito del lavoro di chiarificazione, trasparenza, ascolto e discernimento, ha istituito un Centro di Ascolto e di discernimento per particolari problematiche che riguardano o riguarderanno i Ministri Ordinati e gli Operatori Pastorali che dimorano o svolgono il loro ministero nella Chiesa di Cosenza-Bisignano. Il Centro è composto da Religiosi e Religiose che ascolteranno e raccoglieranno le segnalazioni firmate o personalmente testimoniate e le consegneranno all’Arcivescovo per gli opportuni provvedimenti, canonici o disciplinari. Il tutto avverrà in assoluta riservatezza e nel rispetto della privacy delle persone interessate. Non saranno accolte né prese in considerazione segnalazioni o lettere anonime, la cui identità non è individuabile o di dubbia provenienza. Si potrà chiedere appuntamento per essere ascoltati dalla Commissione tramite il Vicario Generale, monsignor Gianni Citrigno, presente in Curia ogni giorno dalle 9.30 alle 12.00.
* Direttore Ucs Cosenza
Si tratta di sei tombe di epoca romana ritrovate per caso a Cosenza nei giorni scorsi. A dare notizia delle nuove scoperte archeologiche in Calabria è l’Agenzia Ansa.
Si esibirà due volte l’Orchestra Sinfonica Brutia con lo Stabat Mater di Pergolesi e lo farà per rendere omaggio all’arcivescovo di Cosenza-Bisignano da poco defunto.
Ieri, a Roma, nella cappella del Policlinico Gemelli, il vescovo Giuliodori, assistente generale dell’Università Cattolica, ha presieduto una concelebrazione esequiale.
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