Avvenire di Calabria

Il 20, 21 e 22 settembre il Convegno Pastorale Diocesano sancirà l'avvio del nuovo anno pastorale

La Chiesa lametina pronta a riprendere il cammino: le date del convegno diocesano

Il tema scelto: «Essere Chiesa in Lamezia Terme oggi: camminare insieme»

di Redazione web

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«Essere Chiesa in Lamezia Terme oggi: camminare insieme». Questo il tema del Convegno Pastorale Diocesano che la Diocesi di Lamezia Terme si appresta a vivere nei giorni 20, 21 e 22 settembre prossimi. Un appuntamento che si propone essere un momento in cui, come sottolinea il vescovo, monsignor Giuseppe Schillaci, si vuole riprendere «con fiducia, gioia e speranza, il nostro cammino di discepoli credenti, “tutti insieme”, ognuno con il suo passo, senza dimenticare il passo degli ultimi, cioè di coloro che non hanno concretamente le nostre stesse possibilità sia da un punto di vista materiale, ma anche spirituale, morale, psicologico, culturale».


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Il convegno, quindi, segna l’avvio del cammino della diocesi di Lamezia in questo nuovo anno pastorale che si vive con speranza. Pur nelle difficoltà del periodo ancora contrassegnato dalla pandemia. Due i momenti previsti: il 20 e 21, con inizio alle 18.30, nella chiesa di San Benedetto; il 22 con gli incontri nelle vicarie.

Relatore degli incontri del 20 e 21, aperti a religiosi e laici e trasmessi in diretta da EsseTv, sarà monsignor Dario Vitali, ordinario di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana.

La lettera del vescovo Scillaci alla diocesi di Lamezia

Il Vescovo, nella lettera inviata alla Chiesa lametina, nel ricordare che «la pandemia del Covid-19 ci ha scioccati, ci ha travolti prima, ci ha provati dopo e continua a farlo oggi», invita a ravvivare «tutti nel nostro cuore il desiderio di essere Chiesa che cammina insieme con gioia».

Il vangelo, ancora il vescovo della diocesi di Lamezia, Schillaci, «sia la nostra guida e l’orizzonte di senso per l’essere e l’agire della nostra Chiesa che è in Lamezia Terme. Cresca sempre di più in tutti noi, la consapevolezza di essere umili operai nella vigna del Signore; sì, perché, cerchiamo di non dimenticarlo mai: la vigna è Sua! La Chiesa è Sua! Noi siamo Suoi! Per questo motivo, con la luce e la forza che ci viene dalla fede in Gesù Cristo, cogliamo nel momento presente le sfide, le opportunità, i doni, per offrire agli uomini e le donne del nostro territorio la gioia e la bellezza del Vangelo che anima quella speranza che non delude».

«Consegniamo a questo nostro mondo variegato e complesso - ancora Schillaci - quella Parola che ci affranca da ogni pericolo. Non chiudiamoci in noi stessi nell’individualismo senza compassione e senza amore che non vede mai spiraglio di bene nell’altro e negli altri».


PER APPROFONDIRE: Diocesi di Lamezia, Schillaci: «Guardiamo alle cose di lassù e impegniamoci su questa terra»


«Cogliamo, invece, e lasciamo venir fuori tutte le ricchezze di bontà, di generosità, che sono diffuse a piene mani tra la nostra gente. Lasciamo emergere sempre di più l'umano dell'uomo in noi e negli altri, senza voler per questo occultare fatiche, errori, sofferenze, incomprensioni, malvagità, che sono anche il nostro pane quotidiano. E allora - conclude il vescovo della diocesi di Lamezia - il mio pensiero corre ancora ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze. Ai nostri giovani, ma anche a tutti i nostri malati e sofferenti, colpiti e provati duramente dalla pandemia e non solo, in questo periodo che speriamo presto di metterci alle spalle non per rinchiuderlo nell'oblio dell'indifferenza, ma per farne tesoro di umanità e fraternità universale».

I lavori si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme anti- Covid.

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