Avvenire di Calabria

Torna l'appuntamento con L'Avvenire di Calabria, in edicola come ogni domenica con Avvenire, il quotidano dei cattolici italiani

Domenica in edicola. La Sanità si migliora con la comunità

Redazione Web

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Torna l'appuntamento con L'Avvenire di Calabria, in edicola come ogni domenica con Avvenire, il quotidano dei cattolici italiani. L'apertura di questa settimana è dedicata al tema della sanità con l'intervista al vescovo delegato della Cec, monsignor Francesco Savino. Inoltre non mancano le testimonianze dal Gom in occasione della Giornata mondiale del Malato col cappellano, don Stefano Iacopino e alcuni volontari. L'attualità si focalizza, poi, sul Polo di Prossimità che, da domani, sarà attivo ad Arghillà e che vedrà un nuovo modello di welfare per il quartiere reggino.

Spazio anche a una pagina di approfondimenti sull'amore al tempo del Covid-19 con le analisi degli esperti su crisi ed opportunità che derivano dalla convivenza forzata delle coppie durante i diversi lockdown nell'ultimo anno.

Le altre notizie.

Il mondo dello spettacolo è fermo da quasi un anno. Abbiamo cercato di fare il punto della situazione parlando direttamente con chi sta vivendo sulla propria pelle le difficoltà legate alla pandemia. A tu per tu con il direttore artistico dell’Officina dell’Arte Giuseppe Piromalli e con il comico reggino Luigi Miseferi. Uno sguardo anche al mondo delle parrocchie, dove da anni si muovono compagnie teatrali che mettono la propria passione al servizio del pubblico. Rosy Perrone, in aggiunta, ci offre una riflessione sul dramma dei migranti a Lipa, lasciati al gelo senza un riparo, un appello affinchè l’Occidente faccia qualcosa.
L’8 febbraio, ancora, si è svolto un importante incontro online che ha visto la partecipazione della professoressa Elena Lea Bartolini De Angeli sul tema Il libro del Qohelet. Testimonianza di una fede «audace». Un’occasione di dialogo tra cattolici ed ebrei. Riallacciandoci sempre alla vita ecclesiale diocesana, don Antonino Pangallo continua ad interrogarsi sul ruolo della Caritas e di altre realtà sociali di ispirazione cristiana, chiedendosi in che modo queste possano contribuire al processo sinodale.
Per quanto riguarda le parrocchie, si rende omaggio a don Mimmo Morabito, scomparso 43 anni fa (domani l’anniversario dalla morte): «Era un uomo buono e sempre disponibile all’ascolto». L’Ufficio pastorale giovanile, inoltre, si sta muovendo organizzando una serie di incontri online su diversi temi che possano raccogliere la partecipazione dei ragazzi nelle varie realtà diocesane. Tutto pronto, infine, per la celebrazione eucaristica di domani al Duomo dedicata agli innamorati, e all’inizio della Quaresima con il mercoledì delle Ceneri, che quest’anno sarà il 17 febbraio.

E ancora:nuova incursione storica nella Valle del Tuccio durante il passaggio non facile dall’antico rito greco a quello latino. Crescono le sinergie sul territorio, siglato un protocollo tra Legambiente e Goel. Infine, un approfondimento dedicato all’attualità del messaggio di Madre Teresa di Calcutta. Nel rione Modena la Casa “Dono di Pace” è centro di accoglienza e preghiera, esempio per l’intera comunità.

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