L’anno scorso era stato bersaglio sui muri di ingiurie e minacce. Adesso il Consiglio comunale di Locri ha conferito all’unanimità a don Luigi Ciotti la cittadinanza onoraria. Accolto dal sindaco Giovanni Calabrese, don Ciotti è arrivato nel Palazzo Comunale assieme al vescovo di Locri- Gerace, Francesco Oliva, dove ha ricevuto l’abbraccio e gli applausi di una sala gremita. Il primo cittadino ha spiegato che tale onorificenza è un «segnale di sentita riconoscenza al sacrificio delle tantissime vittime innocenti della mafia» e rappresenta un segno di gratitudine a «un uomo che ha contribuito e contribuisce con la sua opera di giustizia e fede, a rendere il nostro Paese migliore». «Questo riconoscimento non viene dato a me – ha detto don Ciotti –. Io rappresento Libera che è un coordinamento di associazioni, presenti anche in questo contesto meraviglioso».