Avvenire di Calabria

La regione registra dati in crescita secondo i dati forniti dal ministero della Salute

Calabria, crescono donazioni e trapianti: +2,7% e +1,7% nel 2024

La prospettiva: ridotto il divario Nord-Sud, ma c'è ancora molto da fare

di Redazione Web

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Il 2024 ha segnato un traguardo storico per l’Italia sul fronte delle donazioni di organi e dei trapianti, con numeri da record registrati in tutto il Paese. Anche la Calabria ha dato un contributo significativo, con un aumento delle donazioni pari al +2,7% e un incremento nei trapianti del +1,7% rispetto all’anno precedente.

Donazioni e trapianti, record nazionale e crescita in Calabria

A livello nazionale, i dati del report trapianti 2024, presentati dal ministro della Salute Orazio Schillaci e dal direttore del Centro nazionale trapianti (Cnt) Giuseppe Feltrin, hanno evidenziato i migliori risultati di sempre. In Italia, nel 2024, si sono registrate 2.110 donazioni di organi (+2,7% rispetto al 2023) e ben 4.692 trapianti (+5,1%). Il tasso nazionale di donazione è salito a 30,2 donatori per milione di persone, superando per la prima volta quota 30 e posizionando l’Italia ai primi posti in Europa per donazioni di organi.



Anche la Calabria ha contribuito a questo importante risultato, mostrando segnali incoraggianti di crescita. Nel 2024, le donazioni sono aumentate del +2,7% rispetto all’anno precedente, mentre i trapianti hanno registrato un incremento del +1,7%. Questi numeri, pur inferiori alla media nazionale, riflettono i primi effetti delle politiche del Centro nazionale trapianti volte a ridurre il divario tra Nord e Sud, un obiettivo che sta cominciando a dare frutti.

Il contesto regionale e il divario Nord-Sud

Le regioni del Nord continuano a registrare i tassi di donazioni e trapianti più alti: Toscana, Emilia-Romagna e Veneto si confermano ai primi posti, con tassi di donazione rispettivamente pari a 49,4, 45,5 e 44,7 donatori per milione di persone. Tuttavia, è significativo osservare la crescita nelle regioni meridionali, dove sono stati compiuti passi avanti importanti. La Sicilia ha registrato un aumento di +5,7%, la Campania di +3,1% e la Calabria di +2,7%, dimostrando che il lavoro di sensibilizzazione e il miglioramento della rete trapiantologica stanno portando risultati concreti.


PER APPROFONDIRE: Gom, aumenta la donazione di sangue: «primi per la raccolta di plasma»


Per quanto riguarda i trapianti, il Veneto si distingue con 130,5 trapianti per milione di persone, seguito da Piemonte, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. Anche al Sud, però, i numeri sono in crescita: la Sicilia ha compiuto un balzo significativo, passando da 41,8 a 63,8 trapianti per milione di persone, mentre la Calabria ha segnato un incremento di +1,7%, dimostrando una lenta ma costante crescita anche in questo ambito.

Organi e trapianti: i numeri italiani

Nel 2024, a livello nazionale, si è assistito a un aumento significativo dei trapianti di cuore (+13%) e di rene (+6,6%), con rispettivamente 418 cuori e 2.393 reni trapiantati. I trapianti di fegato sono stati 1.732 (+1,8%), mentre quelli di polmone hanno registrato un lieve calo, passando da 188 a 174. Stabili i trapianti di pancreas, pari a 36.

Complessivamente, l’Italia ha raggiunto il livello record di 75,5 trapianti per milione di persone, con un incremento rispetto ai 69,2 del 2023. Questo dato rappresenta il risultato più alto mai registrato e dimostra la capacità della Rete trapiantologica italiana di garantire risultati eccellenti nonostante le difficoltà.

Per il futuro: ridurre il divario

L’aumento delle donazioni e dei trapianti in Calabria rappresenta un segnale di speranza per il futuro. La regione, pur partendo da una situazione più complessa rispetto ad altre parti del Paese, sta dimostrando che la riduzione del divario Nord-Sud è possibile grazie a un lavoro congiunto tra istituzioni, operatori sanitari e associazioni.



Con una crescente consapevolezza sull’importanza della donazione di organi e il consolidamento della rete trapiantologica locale, la Calabria ha l’opportunità di contribuire sempre di più al successo nazionale, garantendo ai propri cittadini cure innovative e salvavita.

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