Dallo Stretto alla Sila, il contributo della Calabria per un mondo più pulito e un clima di pace
Volontari, studenti e cittadini pronti a mobilitarsi fra azioni di pulizia straordinaria e iniziative di sensibilizzazione.
Lo aveva preannunciato il sindaco Giuseppe Falcomatà nel corso di una diretta Facebook, e ieri è giunta la notizia ufficiale di una soluzione trovata per tamponare l’emergenza rifiuti in città. Il Comune provvede a smaltire la spazzatura nell’impianto di trattamento di Sambatello, pressando i rifiuti in cilindri.
Ad intervenire sulla questione, il vicesindaco Armando Neri e il consigliere comunale Rocco Albanese, che lamentano una cattiva gestione da parte della Regione Calabria in merito all’emergenza.
«In un’ordinanza straordinaria, il sindaco Giuseppe Falcomatà si è assunto la responsabilità che, fino ad oggi, la Regione non si è mai voluta addossare. Pochi giorni, giusto i tempi tecnici per formalizzare le varie procedure, e inizieremo a togliere definitivamente la spazzatura dalle strade della città.
«Il Comune ha lavorato in solitudine – continuano gli esponenti di Palazzo San Giorgio - e da solo ha trovato una via d’uscita che non contempla una Regione capace, nell’ultimo mese, di produrre soltanto danni incalcolabili in termini d’immagine e servizi. Il sindaco Falcomatà, invece, si è ancora una volta assunto la responsabilità di adottare delle scelte per rispondere ad una situazione di degrado e lassismo politico davvero incredibile».
Anche sui tempi le idee sono molto chiare: «Già domani sarà pubblicata la gara per l’individuazione di un operatore specializzato nel confezionamento di rifiuti pressati e, nell’arco di una settimana, contiamo di partire con questo intervento straordinario che vuole rappresentare una sperimentazione anche per il futuro. In 20 giorni puntiamo a tornare a quella normalità fino ad oggi negata».
L’obiettivo, quindi, è di eliminare le circa tre mila tonnellate di rifiuti sparse per la città in attesa che si completi la discarica di Melicuccà, «l’unica – secondo Neri ed Albanese – capace di concederci la piena autosufficienza».
«L’iter di confezionamento e conferimento di rifiuti pressati a Sambatello – concludono – durerà 180 giorni, ovvero in attesa dell’avvio di Melicuccà capace di risolvere, una volta per tutte, l’annoso problema. Nelle more, magari, continueremo ad attendere che la Regione ci indichi come e dove portare i rifiuti in Puglia».
Volontari, studenti e cittadini pronti a mobilitarsi fra azioni di pulizia straordinaria e iniziative di sensibilizzazione.
Il percorso formativo vede coinvolti diversi enti e realtà accademiche del sud Italia: tra i relatori anche il rettore del Seminario Pio XI e docente Issr don Simone Gatto.
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