Avvenire di Calabria

Provvedimento in seguito alla relazione della curatela fallimentare

Enac dispone la chiusura dell’aeroporto di Crotone

Timori per il futuro dello scalo di Reggio Calabria, dopo il fallimento della Sogas

Redazione Web

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Sono tempi intensi per gli scali calabresi, dopo la notizia del fallimento della Sogas, ormai ex società di gestione del "Tito Minniti", oggi Enac dirama una nota ufficiale sull'aeroporto di Crotone.

Enac: dal 1 novembre stop ai voli dal Pitagora - La nota ufficiale
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto di aver ricevuto la comunicazione da parte della Curatela Fallimentare della società Aeroporto Sant’Anna S.p.A., gestore dello scalo di Crotone, relativa al termine dell’esercizio provvisorio d’impresa fissato per il 31 ottobre 2016. Di conseguenza l’ENAC, informati tutti gli Enti e i soggetti presenti sull’Aeroporto di Crotone, ha disposto la chiusura dello scalo a ogni tipo di traffico, a partire dalle ore 00:00 del 1° novembre 2016 e sta predisponendo il relativo Notam (Notice to Airmen – avviso ai naviganti) di imminente pubblicazione. L’ENAC invita i passeggeri che sono in possesso di biglietti per voli in partenza o in arrivo sull’Aeroporto di Crotone con data a partire dal 1° novembre, a contattare le compagnie di riferimento per verificare le modalità di riprotezione e/o rimborso dei biglietti in base a quanto previsto dalla normativa vigente.

Sindaco Crotone, Pugliese, l'ultimo vano tentativo - La nota dal Comune
Assicuriamo il nostro impegno economico per garantire la continuità dell’esercizio provvisorio. Non ci tireremo certo dietro convinti della necessità della salvaguardia e del rafforzamento dell’aeroporto. E’ chiaro che questo impegno non può essere solo della città di Crotone ma occorre che ciascuno faccia la sua parte come più volte convenuto e concordato. L’impegno della sola città di Crotone non è sufficiente. Tanti altri soggetti sono chiamati ad analogo impegno. Occorre che i comuni corrispondano le royalties per la continuità dell’esercizio provvisorio come, ad esempio, i comuni di Melissa, Crucoli e Strongoli oltre ad Isola Capo Rizzuto che ha invece impiegato le royalties destinate all’esercizio provvisorio per l’acquisto di quote di Sogas. Occorre soprattutto un chiaro impegno da parte della Regione Calabria. Il lontano 8 luglio, in un incontro presso la cittadella regionale, convocato direttamente dal presidente della Regione Mario Oliverio sono stati assunti degli impegni chiari e definiti anche di natura economica per la continuità dell’aeroporto. Di molti di quegli impegni si è perso traccia. A cominciare della annualità delle royalties per l’anno 2013 da parte della Regione di cui stiamo ancora aspettando la corresponsione.

"Tito Minniti", preoccupazione dopo il fallimento Sogas - L'analisi

Nella sentenza del Tribunale fallimentare di Reggio Calabria, dello scorso 18 ottobre, il giudice Giuseppe Campagna concede la proroga dell'esercizio provvisorio, rendendolo subordinato alla nomina di tre curatori fallimentari,Antonio Caiafa, Domenico Cataldo ePasquale Pilla, alla Sogas dello scalo aeroportuale. Questo è possibile in virtù dell'impegno del Presidente della Provincia, in prorogatio per via della legge Delrio sulle autonomie locali, per un totale di 696.000,00 euro. Più di un dubbio è stato sollevato dal collegio dei sindaci dell'ente intermedio, inoltre le somme sarebbero già nelle mira della (quasi) defunta Equitalia per degli accertamenti della fallita Sogas. Dell'impegno della Regione Calabria, annunciato nel corso dell'ultimo consiglio di Amministrazione nemmeno l'ombra. Un dato che inquieta: lo spettro di Crotone incombe con risvolti nefasti sul profilo occupazionale (in virtù della totale assenza di salvaguardia delle maestranze nel bando Enac in corso) e delle certificazioni dell'aeroporto.

L'iniziativa per vederci chiaro sulle sorti dell'Aeroporto dello Stretto

Il Comitato Pro-Aeroporto dello Stretto, facendosi carico del disagio in cui versano i cittadini delle Aree Metropolitane di Reggio Calabria e Messina, comunica l’avvio di una un’attività programmatica e di manifestazioni finalizzate alla difesa e al rilancio dell’aeroporto dello Stretto. In particolare, si vuol evitare il rischio concreto di un’ulteriore marginalizzazione di territori già soggetti ad un’ampia disparità economico-sociale. Il Comitato pertanto ritiene opportuna un’immediata mobilitazione di tutte le componenti di cittadinanza attiva, delle rappresentanze sociali e di categoria, del mondo dell’associazionismo, delle forze politiche, nonché di tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo del proprio territorio legato inevitabilmente al diritto di un’adeguata mobilità aerea. A tal fine Venerdì 28 ottobre prossimo, con inizio alle ore 17:00, nel salone di Confindustria Reggio Calabria (Via Torrione n. 96), si terrà un’Assemblea pubblica aperta sul tema “Il futuro dell’aeroporto dello Stretto”, in occasione della quale saranno invitati gli attori sociali, economici e politici, nonché i poli universitari, delle Aree metropolitane di Reggio Calabria e Messina, in modo che i protagonisti a cui è affidato il futuro del territorio possano esprimere le loro idee e proposte.

Intanto da Lamezia si annunciano nuovi voli - La nota della Sacal

Partirà il 2 luglio 2017 il nuovo volo per Varsavia operato dalla compagnia low cost Wizzair che, con due frequenze settimanali, mercoledì e domenica, amplia l’offerta di collegamenti dall’Aeroporto di Lamezia Terme. I voli, effettuati con Airbus 320 da 180 posti già prenotabili sul sito della compagnia, saranno operativi fino al 2020. Sacal, ente gestore dello scalo lametino, dopo Budapest e Bucarest, si assicura una nuova e strategica tratta che incrementa l’offerta dei voli dall’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme verso le grandi capitali europee.

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