Da albergo di lusso a Istituto alberghiero: una nuova vita per l’Hotel de La Ville?
Nei giorni scorsi l’ex hotel era finito al centro delle polemiche circa l’eventuale nuova destinazione d’uso per accoglienza migranti.
di Giuseppina Tripodi e Antonella Malara - I l progetto «Sul cammino della concretezza» è un percorso che nel territorio della diocesi di Reggio Calabria – Bova ha coinvolto l’Istituto “Piria”. Sin dall’inizio il preside Ugo Neri, con il supporto della professoressa Giulia Iracà, ha mostrato grande disponibilità e sensibilità all’iniziativa proposta. Il Progetto Policoro affronta il nodo della disoccupazione giovanile partendo dalla valorizzazione delle risorse dei giovani stessi e della loro dignità. La Chiesa italiana vuole, così, rispondere ai problemi del lavoro guardandoli con gli occhi del Vangelo, cioè di una Parola che dà fiducia in un contesto spesso difficile.
Il Progetto policoro contribuisce a formare nei giovani una nuova mentalità ispirata ai valori umani e cristiani della responsabilità, della legalità, della solidarietà e della cooperazione. Gli obiettivi principali del Progetto sono l’incontro e l’evangelizzazione dei giovani che vivono il disagio della ricerca del lavoro, e la promozione, insieme all’accompagnamento, di nuove realtà di impiego. Uno dei messaggi importanti che abbraccia lo stile Policoro è quello di gettare un “seme” di speranza nella mentalità dei ragazzi. Per questo il concetto di lavoro deve porre lo sguardo sulle capacità che un territorio può vantare, rendendo le persone più produttive, stimolando una responsabilità individuale che poi diventi sociale e politica. Il “progetto scuola” vede coinvolti i ragazzi, attraverso una partecipazione attiva e responsabile, coinvolgendoli e stimolandoli nel proporre riflessioni e soluzioni. Una figura importante è rappresentata dagli Animatori di Comunità, i quali nei vari incontri settimanali all’interno delle classi, svolgono attività di orientamento volte a formare i ragazzi facendoli riflettere sullascoperta deitalenti e sulle potenzialità di ognuno al servizio di una creazione d’impresa. Gli animatori cercano di stimolare le coscienze e la mentalità del giovane per una nuova concezione del lavoro, lanciando un messaggio importante di speranza, come atteggiamento di fondo, capace di tenere alti gli ideali e di infondere in loro stessi un senso di responsabilità verso il futuro. La dimensione della persona è al centro di tutti gli incontri, in quanto uno degli obiettivi è quello di portare in maniera concreta il concetto di “lavoro” e di “impresa”, tenendo in considerazione la persona, ciascuna con le proprie capacità trasformandole in talenti. Tutto ciò seguendo lo stile del Policoro, quello della promozione umana, che comprende ascolto, condivisione e valorizzazione della persona stessa, attraverso un coinvolgimento attivo e partecipato.
Nei giorni scorsi l’ex hotel era finito al centro delle polemiche circa l’eventuale nuova destinazione d’uso per accoglienza migranti.
Il 14 ottobre 1885 nasceva ad Agrigento il vescovo fondatore delle Suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore. È stato Pastore di Bova dal 1933 al 1939.
In occasione dell’ultima tappa della visita pastorale l’arcivescovo metropolita si è confrontato con ragazzi e ragazze sul tema della “Speranza”