Avvenire di Calabria

Confermata la sospensione delle tradizionali processioni di sabato e martedì; il Quadro sarà trasferito nella notte tra venerdì e sabato, in forma privata

Festa Madonna, ecco il programma dei festeggiamenti religiosi

Redazione Web

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Festa Madonna, presentato il programma dei festeggiamenti religiosi nel corso di una conferenza stampa, presso la sala “Monsignor Ferro” della curia arcivescovile di Reggio Calabria, alla quale hanno partecipato le massimi autorità istituzionali del territorio.

Come già annunciato, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Coronavirus, le tradizionali processioni (sabato e martedì) non si terranno. Un fatto insolito, ma necessario come ribadito durante gli interventi della conferenza stampa di stamattina da parte delle autorità presenti, cioè l’arcivescovo di Reggio Calabria – Bova, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini; il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani e il questore di Reggio Calabria, Maurizio Vallone. I dettagli del programma sono stati diffusi dal vicario generale dell’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova, monsignor Salvatore Santoro. Il consigliere comunale Rocco Albanese ha portato, ai presenti, i saluti del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

Il programma dei festeggiamenti religiosi si aprirà venerdì 11 settembre presso il Santuario dell’Eremo dove alle 19 sarà celebrata la santa Messa dopo la quale la chiesa verrà chiusa; nella notte, tra venerdì e sabato, ad un orario non specificato, il Quadro verrà trasferito in Cattedrale in forma privata. Sabato 12 settembre, le celebrazioni in Cattedrale: alle 10.30, il quadro della Madonna della Consolazione, patrona della Città di Reggio Calabria, verrà portato a mano da due portatori che suggelleranno la tradizionale “consegna” tra il Padre Provinciale dei Cappuccini e l’arcivescovo. Seguirà l’omaggio dei fedeli che potranno rivolgere una preghiera all’Avvocata del popolo reggino all’interno del Duomo sino alle 13.

Uno stop dovuto per la sanificazione del luogo di culto che riaprirà le porte bronzee (omaggio del Congresso Eucaristico del 1988 durante il quale la Città accolse papa Giovanni Paolo II) alle 15.30 fino alle 18.15 (poi nuova sanificazione) per poi accogliere i fedeli “in serata” dalle 19 alle 22. Nella giornata di sabato le messe saranno alle 17 e alle 19.

Domenica 13 settembre, si celebreranno le sante messe alle 7, alle 9, alle 11 e alle 17. L’apertura della Cattedrale ai fedeli sarà dal mattino alle 12.30 e dalle 15.30 ai vespri delle 19. Gli stessi orari liturgici saranno replicati anche lunedì 14 settembre con l’aggiunta della recita dei Vespri alle 19.

Infine, martedì 15 settembre, la Basilica Cattedrale ospiterà il momento culmine delle festività mariane in onore alla Madonna della Consolazione. Dopo le prime messe, alle 7 e alle 8.30, la santa messa pontificale sarà presieduta dall’arcivescovo Morosini alle 11 durante la quale ci sarà la Consegna del Cero votivo da parte dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria. Il Duomo, aperto di buon mattino, sarà chiuso (per le operazioni di sanificazione dei locali) dalle 13 alle 15.30. Nel pomeriggio del martedì, alle 17 sarà celebrata un’altra messa e alle 19 il quadro verrà portato in forma solenne sul sagrato della Cattedrale e lì con i fedeli in piazza si farà una celebrazione di preghiera. L’icona della Consolatrice resterà sul sagrato sino alle 23, orario in cui verrà chiusa la Cattedrale.


 

La conferenza stampa. «Tutte le autorità presenti, hanno avuto una partecipazione emotiva profonda per salvaguardare l’importanza che la Festa della Madonna della Consolazione ha per la nostra Reggio. Vogliamo parlare, a cuore aperto, ai reggini: la situazione attuale, la conosciamo tutti e si presente come una minaccia pendente: la pandemia non è finita», ha dichiarato monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria – Bova, durante l’incontro coi giornalisti. Il presule ha proseguito: «Questo ci deve responsabilizzare: ciascuno di noi non può sentirsi dispensato. Il Bene Comune viene prima di tutto; per questo le Istituzioni cittadine vogliono parlare con una sola voce ai cittadini che attendono i giorni della festività settembrina. Possiamo dire che abbiamo provato a “salvare il salvabile”. Tutto ciò che non si potrà fare non è una proibizione, ma è un atto di amore verso la cittadinanza». L’arcivescovo ha richiesto «la massima collaborazione ai reggini». Sul tema della sicurezza pubblica si è fortemente soffermato anche il Prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani: «Un grazie, anzitutto, all’arcivescovo per la grande capacità di inserirsi a pieno nel gioco di squadra delle Istituzioni locali. Il rischio di diffusione epidemiologica non è finito: è vero che Reggio Calabria si è dimostrata capace di affrontarlo in modo responsabile». Il numero uno dell’Ufficio del Governo sul territorio ha specificato: «Le “regole del gioco” sono in mano ai reggini; mi rendo conto che la Festa della Madonna della Consolazione è una tradizione importantissima: quest’anno sarà ancora più nostra, dove verrà esaltato l’aspetto religioso. I valori-guida non saranno assolutamente intaccati: tutta la Città potrà essere vicini alla propria Patrona, ma il tutto si farà senza mettere a rischio l’incolumità del prossimo». Infine, il questore di Reggio Calabria, Maurizio Vallone, ha definito che «non è mancato il profondo dolore per i cambiamenti rispetto al tradizionale svolgimento delle festività mariane. Vorrei ricordare a tutti che in Italia, i dati stanno risalendo toccando nuovi picchi determinati da persone di fuori: un’ondata di arrivi che, nel mese di agosto, crescerà inesorabilmente. Manca purtroppo la consapevolezza del rischio: occorre tornare a parlarne in modo responsabile». «Non possiamo barattare gli errori di alcuni con il dovere istituzionale di tutelare la salute di tutti», ha concluso Vallone. Dalla conferenza stampa tenuta alla “Monsignor Giovanni Ferro” si evince un grande gioco di squadra per le Istituzioni per tutelare la salute pubblica (esposta ai rischi della pandemia globale), ma anche salvaguardare lo spirito religioso ed identitario dei sentitissimi festeggiamenti in onore della Madonna della Consolazione in riva allo Stretto. Tutti i momenti salienti delle celebrazioni saranno trasmesse in streaming da L'Avvenire di Calabria.


 

Di seguito, il dettaglio dei festeggiamenti religiosi:

 

Venerdì 11 settembre: all’Eremo

Ore 19 S. Messa e chiusura della Chiesa.

Trasferimento in cattedrale del quadro (in forma privata).

 

Sabato 12 settembre in Cattedrale

Ore 10.30: Il quadro, portato a mano da due portatori viene consegnato dal P. Provinciale dei Cappuccini all’Arcivescovo.

Segue S. Rosario

Omaggio dei fedeli sino alle ore 13. In genere l’omaggio viene interrotto durante le funzioni religiose.

Chiusura Cattedrale per sanificazione

Ore 15.30: apertura Cattedrale e omaggio dei fedeli

Ore 17.00: S. Messa

Ore 18.15: Chiusura Cattedrale per la sanificazione

Ore 19.00: S. Messa, al termine omaggio dei fedeli

Ore 22.00: Chiusura Cattedrale

 

Domenica 13 settembre in Cattedrale

Messe: ore 7.00; 9.00; 11.00.

Ore 13.00: Chiusura Cattedrale

Ore 15.30: Apertura Cattedrale

Messe: ore 17.00; 19.00

 

Lunedì 14 settembre in Cattedrale

Messe: ore 7.00; 9.00; 11.00

Ore 12.30: chiusura Cattedrale

Ore 15.30: apertura Cattedrale

Ore 17.00: S. Messa

Ore 19.00: Vespri

 

Martedì 15 settembre in Cattedrale

Messe ore 7.00 e 8.30.

Ore 11.00: S. Messa Pontificale presieduta dall’Arcivescovo

Ore 13.00: Chiusura Cattedrale

Ore 15.30: Apertura Cattedrale

Ore 17.00: S. Messa

Ore 19.00: Il quadro viene portato in forma solenne sul sagrato della Cattedrale e lì con i fedeli in piazza si farà una celebrazione di preghiera.

In quadro rimarrà sul sagrato sino alle ore 23, quando verrà chiusa la Cattedrale.

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