Avvenire di Calabria

In occasione del 18esimo anniversario della canonizzazione di Padre Pio, i devoti hanno pregato insieme anche a Reggio

Giornata della Comunione, meeting dei gruppi di preghiera

Redazione Web

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Il 16 giugno appena trascorso si è celebrato il 18esimo anniversario della canonizzazione di Padre Pio, il santo di Pietrelcina. Per l’occasione, si è svolto l’ultimo importante appuntamento dei gruppi di preghiera di padre Pio di quest’anno pastorale, durante cui i devoti del santo hanno pregato insieme, per il sesto anno consecutivo, nel corso della Giornata della Comunione.
È stato padre Franco Moscone a denominarla così, nell’ultimo convegno nazionale del luglio 2019. «In comunione con il gruppo di preghiera di padre Pio della Casa Sollievo della Sofferenza – cita la lettera di invito firmata da padre Franco e padre Luciano Lotti, rispettivamente direttore e segretario generale del movimento laicale – invitiamo tutti i gruppi di preghiera di padre Pio a organizzare autonomamente il proprio momento
di preghiera (per esempio nella santa messa, nel Rosario, nell’Adorazione Eucaristica o altro). In molti paesi non sarà possibile incontrarsi insieme, sarà cura dei responsabili indicare un orario comune per la preghiera personale in modo da aderire all’iniziativa».
Tra i gruppi di preghiera di padre Pio che hanno partecipato all’iniziativa, anche quello dell’arcidiocesi di Reggio Calabria–Bova, guidati dal coordinatore diocesano, padre Antonio Marranchella. Nella chiesa di santa Maria del Soccorso, oltre i gruppi provenienti dalla città di Reggio Calabria, sono convenuti tutti gli altri gruppi della diocesi reggina–bovese, ospiti del gruppo di preghiera del Soccorso, guidato da monsignor Giorgio Costantino. Presente altresì, la responsabile diocesana Amalia Zema. La preghiera ha avuto inizio alle ore 18 con la celebrazione del Rosario; alle ore 18.30 si è svolta poi la messa, seguita da un momento di fraternità per la chiusura delle attività dell’anno.
Un evento dalla portata nazionale, durante cui è stato previsto che le preghiere fossero guidate secondo le intenzioni di papa Francesco, quindi per la Chiesa, gli ultimi, i cristiani perseguitati nel mondo, le vittime della pandemia da coronavirus, gli operatori sanitari, i ricercatori scientifici. Non è mancata la richiesta di intercessione per la pace e la conversione dei cuori e per i gruppi di preghiera di san Pio «affinché diventino fari di luce nel mondo, vivai di fede, focolai d’amore». Un pensiero, infine, è stato rivolto alla “Casa Sollievo della Sofferenza” e a tutti i suoi operatori, ammalati e religiosi. Preghiere speciali per padre Franco Moscone, «affinché il Signore, la Madonna delle Grazie e san Pio lo assistano costantemente nella sua nuova missione pastorale e lo ricolmino di grazie e benedizioni celesti».

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