Avvenire di Calabria

Dalla piccola Scala Coeli, in Calabria, a Calgary in Canada per ricoprire un prestigioso ruolo accademico

Giuseppe Iaria, direttore cosentino del NeuroLab in Canada

Raffaele Iaria

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Da Scala Coeli in Calabria a Calgary in Canada per ricoprire un prestigioso ruolo. Quella che vi stiamo per raccontare è la storia di Giuseppe Iaria, Professore di Neuroscienze Cognitive presso il Dipartimento di Psicologia all'Università di Calgary e Direttore di NeuroLab, un laboratorio in cui si utilizzano “approcci neuroimaging, genetici, comportamentali e neuropsicologici per indagare le capacità cognitive e i meccanismi neurali alla base della capacità umana di orientarsi e navigare in un ambiente spaziale”.

La storia di Giuseppe è la storia positiva di un giovane, come tante che questo Paese negli ultimi anni può raccontare, che ha vissuto nella sua terra, la Calabria, fino al diploma di maturità conseguito presso il Liceo Scientifico “Stefano Patrizi” di Cariati per poi raggiungere Roma dove si è laureato in Psicologia presso l’Università “La Sapienza”. Presso la stessa Università si è specializzato in Neuropsicologia nel 1999 e ha conseguito il PhD in Neuroscienze cognitive nel 2003. Ma Giuseppe non si ferma, non guarda indietro, non torna in Calabria, ha altre tappe da segnare; vola a Parigi, al College de France, poi a Montreal, all'Istituto Neurologico, e infine all'Università della British Columbia di Vancouver in Canada.

Giuseppe è una giovane promessa della terra calabra che non ha mai dimenticato il suo “paesello” arroccato su una collina, in provincia di Cosenza. Anzi, ne va orgoglioso, ma purtroppo non gli offre le possibilità di spendere le sue competenze. Così, come tantissimi altri ragazzi italiani “la generazione dei cervelli in fuga” termine alla moda negli ultimi tempi e che non piace molto, guarda lontano e decide che la sua specializzazione va esportata fuori dai confini regionali e nazionali. Giuseppe è diventato un fiore all'occhiello della ricerca scientifica italiana all'estero, fa parte di quella lista di italiani che ci inorgoglisce. Non è difficile, se si digita il suo nome in un motore di ricerca, imbattersi nei suoi articoli apparsi su riviste scientifiche specializzate e venire a conoscenza dei molti suoi interventi in Radio e Tv internazionali per parlare della sua ricerca alla Nasa, dove concentra gli studi sulle funzioni cerebrali alla base della memoria spaziale e all'orientamento topografico nell'uomo. Giuseppe porta in alto il nome di Scala Coeli e dell’intera Calabria.

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