Tra i passaggi più interessante c'è una netta presa di posizione dei pastori calabresi sul tema della disoccupazione giovanile
I vescovi chiedono responsabilità sulle politiche del lavoro
«La Chiesa non può restare in silenzio davanti a questa vera e propria tragedia», scrivono nel documento conclusivo della seduta
Redazione Web
Nei giorni 16 e 17 gennaio, presso il Seminario arcivescovile "Pio XI" di Reggio Calabria, sotto la presidenza di Mons. Vincenzo Bertolone, si è riunita la Conferenza Episcopale Calabra per la sua prima seduta dell'anno.
In apertura i Vescovi hanno manifestato spirituale vicinanza e affetto a Mons. Antonio Cantisani per la perdita - in pochi giorni - del fratello Rocco e di una cognata. La CEC si è poi interessata del Tribunale Ecclesiastico alla luce dei nuovi orientamenti di Papa Francesco. Preso atto del recesso dell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano dal Tribunale ecclesiastico regionale Calabro con la costituzione di un proprio tribunale ecclesiastico, i Vescovi della CEC – ad esclusione dell’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano - hanno ritenuto necessario trasformare il Tribunale Ecclesiastico Regionale Calabro in Tribunale Calabro interdiocesano.
Mons. Donato Oliverio ha illustrato il nuovo motu proprio "De concordia inter Codices", con cui Papa Francesco, nel rispetto delle reciproche autonomie, ha voluto facilitare i rapporti tra il diritto orientale e quello latino soprattutto a riguardo dei sacramenti del Battesimo e del Matrimonio. Questa armonizzazione dei codici costituisce una vera necessità, viste le recenti migrazioni di massa che, implicitamente, fanno registrare molti più fedeli di rito orientale nelle Chiese di rito latino. Ha quindi informato la CEC che il convegno sull'Ecumenismo previsto per lo scorso ottobre è stato rimandato al prossimo mese di marzo.
La discussione su "Chiesa e lavoro: quale futuro per i giovani del Sud" ha successivamente catalizzato l'attenzione dei Vescovi in vista del Convegno che il prossimo 8 e 9 febbraio vedrà impegnate a Napoli le rappresentanze di tutte le diocesi del Meridione d'Italia. Sul tema del Convegno di Napoli ha lavorato la Commissione Regionale Problemi sociali e pastorale del lavoro, Giustizia e pace e custodia del creato, che ha presentato alla segreteria del Convegno alcune esperienze positive nell’ambito del lavoro corredate da un video illustrativo. La stessa Commissione su richiesta della Segreteria del Convegno ha pensato di proporre all’attenzione dei Convegnisti come esperienza significativa della Calabria quella del Consorzio Cooperative del gruppo Goel, che opera nel segno del cambiamento e del riscatto della Calabria.
E' stata accolta favorevolmente l'idea di un analogo Convegno da tenersi presto anche in Calabria alla luce del dramma della mancanza di lavoro particolarmente grave per i giovani che vedono allontanarsi sempre più la prospettiva di un'attività lavorativa. La Chiesa non può restare in silenzio davanti a questa vera e propria tragedia, per cui fa appello alle istituzioni ed al mondo imprenditoriale di fare ogni sforzo creando situazioni concrete di posti di lavoro per ridare speranza alle nostre comunità e alle nostre famiglie. A riguardo del lavoro i Vescovi manifestano piena solidarietà alle comunità di Reggio Calabria e Crotone per le ventilate chiusure dei due aeroporti che contribuiranno a penalizzare ancora una volta la Calabria, sempre più isolata dal resto dell'Italia. Esprimono altresì solidarietà per la situazione di sofferenza in cui versa la Casa di cura Marrelli-Hospital di Crotone, come per le altre realtà che si trovano in situazioni analoghe. La CEC ha approvato i bilanci consuntivo e preventivo dell'Istituto Teologico Calabro di Catanzaro ascoltando le rispettive relazioni del Direttore, Don Vincenzo Lopasso, e del Segretario, Prof. Domenico Maressa. Ha quindi approvato il progetto del Convegno sulla valorizzazione dei beni culturali, artistici ed architettonici ecclesiastici presentato da Mons. Luigi Renzo, vescovo delegato, da tenersi a Cosenza nel mese di maggio presso l'Università della Calabria, in collaborazione tra la Consulta dei bb.cc. e l'Ufficio Comunicazioni sociali della CEC, l'Ordine regionale dei Giornalisti ed il Dipartimento di scienze della comunicazione dell'Unical. Altresì è stato approvato l'Itinerario di pastorale catechistica per il Sesto Anno formativo del corso teologico predisposto dall'Ufficio Catechistico regionale, d'intesa col Rettore del Seminario "S. Pio X" di Catanzaro. Ha discusso infine della "XXII Giornata della memoria e dell’impegno" che si terrà a Locri nel prossimo mese di marzo per ricordare le vittime della mafia. La veglia di preghiera sarà presieduta dal Presidente della CEC Mons. Bertolone. Si è ragionato sull'o.d.g. del prossimo Consiglio Permanente della CEI fermando l'attenzione sul Sussidio riguardante il rinnovamento del clero, a cui la Conferenza pensa di dedicare una sua seduta di riflessione, unitamente alla "Ratio Fundamentalis" della Formazione sacerdotale emanata lo scorso dicembre dalla Congregazione del Clero. Mons. Francesco Nolè ha informato che il 2 giugno prossimo si terrà la Giornata regionale dei Religiosi ed il 22 giugno quella dei Sacerdoti presso il Seminario S. Pio X in Catanzaro. Ha ascoltato infine il coordinatore del Progetto Policoro, Don Giuseppe Noce, sul loro "Progetto" di diffondere tra i giovani la cultura del lavoro e dell'impresa con la collaborazione delle diocesi. Ha provveduto a nominare nel nuovo Collegio dei Revisori dei Conti del CdA del Seminario S. Pio X di Catanzaro d. Antonio Russo (Mileto-Nicotera-Tropea), d. Nicola Rotundo, Sig. Benito De Gaetano (Catanzaro-Squillace). Ha inoltre nominato come nuovi giudici presso il Tribunale Interdiocesano d. Antonio Foderaro (Reggio-Bova), d. Marcello Froiio, d. Francesco Brancaccio, d. Stephen Nmeregini Achilihu, d. Francesco Candia (Catanzaro-Squillace), d. Nicola Alessio (Rossano-Cariati), d. Nicola Vertolo (Locri-Gerace), d. Francesco Vardè (Mileto-Nicotera-Tropea), p. Emmanuel Kayombo M., D. Michele Munno (Cassano Jonio), d. Massimo Aloia (S. Marco-Scalea), d. Aldo Figliuzzi (Lamezia), d. Alfonso Siniscalco (Crotone-S. Severina); il promotore di giustizia d. Francesco Brancaccio (Catanzaro-Squillace); come Giudice Uditore d. Massimo Aloia (S. Marco Argentano – Scalea); come difensore del Vincolo Sostituto avv. Biagio COZZI; Ammissione all’Albo dei Patroni Abilitati: Avv. Emanuela Barreca; Avv. Michele Stranieri; Avv. Angelita Trimboli. A conclusione dei lavori, i Vescovi hanno partecipato alla Inaugurazione dell'Anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico, la cui prolusione è stata tenuta da Mons. Gianpaolo Montini, Promotore di giustizia della Segnatura Apostolica. La CEC si è data appuntamento per la seduta di primavera, prevista a Catanzaro per il 13-15 marzo.