“Don Luigi Guanella: l’uomo, il Santo delle periferie” è il titolo della manifestazione che si svolgerà al Chiostro San Giorgio al Corso di Reggio Calabria mercoledì 18 luglio alle ore 21.
Dopo i saluti di rito di don Antonino Maisano, rettore della chiesa di San Giuseppe al Corso, di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria, introduce l’incontro Francesco Massara, già presidente delle Acli regionali e provinciali. Relazionerà don Nino Massara, sacerdote della congregazione “Servi della Carità”, parroco di San Ferdinando. Il relatore, attraverso un video, illustrerà il percorso biografico e le opere terrene del Santo. Luigi Guanella è nato a Fraciscio di Campodolcino in Val San Giacomo (Sondrio) il 19 dicembre 1842 ed è morto a Como il 24 ottobre 1915. Sin dall’infanzia assorbì i valori degli abitanti di quella valle, fervidamente legati alla religione cattolica. Il Guanella apprese così l'abitudine al sacrificio e al lavoro, l'autonomia, la pazienza e la fermezza nelle decisioni, insieme a grande fede.
Nel giorno della beatificazione di don Guanella, il 25 ottobre 1964, Paolo Vl si domandava come "definire in sintesi la sua anima e la sua opera". Papa Montini rispondeva con un'espressione abituale a don Guanella: "È Dio che fa!" È Dio che suscita i suoi collaboratori per rendere più ospitale la terra ai poveri e agli infelici. Papa Benedetto XVI lo ha proclamato "Santo" il 23 ottobre 2011. L'Opera don Guanella continua ad essere un segno della privilegiata benevolenza di Dio Padre nei confronti dei suoi poveri.