Un’azione concreta per il recupero del patrimonio storico-artistico delle regioni dell’Italia centrale danneggiato in occasione del sisma del 2016. Questo l'intento del progetto, promosso dal museo diocesano "Monsignor Aurelio Sorrentino" di Reggio Calabria, denominato"Arte salvata dopo il terremoto: un restauro per Camerino". L'apertura del cantiere, visitabile al pubblico e curato da due restauratori di fama nazionale come Sante Guido e Giuseppe Mantella, è avvenuta oggi durante l'evento di presentazione in Arcivescovado a Reggio Calabria. Soddisfatto l'arcivescovo Giuseppe Fiorini Morosini: ''Un gesto di vicinanza tangibile - ha commentato il presule - con il quale la nostra diocesi dimostra di essere al fianco dei fratelli colpiti dal terremoto. L'arte sacra nasce dalla fede e alla fede avvicina, il patrimonio artistico è dunque fondamentale per le nostre chiese e i nostri fedeli''.