Reggio Calabria – Bova, tre nuove nomine dell’arcivescovo Fortunato Morrone
Le nomine entrano in vigore da oggi, i sacerdoti interessati sono Don Antonino Vinci, Don
Il nuovo polo fieristico va realizzato a Pentimele. Il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria rilancia con la proposta di cui l'amministrazione comunale è già stata investita. «L’apertura del Waterfront è stata una conquista». L’auspicio del numero uno dell'ente camerale Antonino Tramontana è che i lavori del Museo del Mare di Zaha Hadid, opera recentemente rifinanziata, possano al più presto iniziare. «Una volta portata a termine – dice – sarà un fiore all’occhiello dell’intera città metropolitana». Ma a suo dire l'altro importante tassello che andrebbe a completare il mosaico, «guardando al legame di Reggio con il mare in chiave turistica, è proprio il polo fieristico».
Il progetto, a firma dell’archistar recentemente scomparso a causa del covid, Vittorio Gregotti, è finanziato con il Decreto Reggio. Per Tramontana, «è una grande opportunità perché si inserirebbe nel contesto del turismo congressuale e fieristico su cui tante città italiane continuano a fare grosse fortune».
La realizzazione prevista ad Arghillà, nella zona collinare della periferia nord della città, la proposta della Camera di Commercio è di allocare questo progetto sul sito del vecchio Ente fiera di località Pentimele, «sede più appropriata – ritiene – in quanto rientra già nel contesto del nuovo Waterfront di cui fa parte anche il porto cittadino, per il quale sono in cantiere diversi progetti di turismo nautico». Il mondo delle imprese guarda con interesse a questa iniziativa. «Con il Comune – conclude Tramontana – abbiamo già da tempo avviato un’interlocuzione che speriamo possa portare frutti».
Le nomine entrano in vigore da oggi, i sacerdoti interessati sono Don Antonino Vinci, Don
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