
Giubileo delle confraternite in Calabria: lievito di speranza nella Chiesa e nella società di oggi
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Riscoprire la Calabria partendo dalla spiritualità dei suoi borghi. Torna l'Aurea, la borsa italiana del turismo religioso, giunta alla sua settima edizione che si terrà sino a domenica al Santuario di Paola, in provincia di Cosenza. Una manifestazione corale che ha registrato, per l'edizione 2018, un grande feedback internazionale: Austria, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Spagna, Svezia e Svizzera. I 53 buyers presenti a Paola giungono da questi paesi con l'intenzione di approfondire le proprie conoscenze di un territorio, la Calabria, con una grandissima potenzialità tra sentieri e santuari all'interno delle tre aree protette calabresi. «Ci sono 53 buyers da ogni parte del mondo - evidenzia Maria Francesca Corigliano, assessore alla cultura della Regione Calabria - che hanno deciso di conoscere da vicino l'offerta del turismo religioso in Calabria. Le Istituzioni locali hanno voluto fare rete su questa peculiarità poco conosciuta del territorio. Abbiamo notato che, grazie a questa intuizione, è aumentata notevolmente la presenza di turisti stranieri». Un cambio di passo sostenuto, in primis, dalla grande attrazione che esercita il Santuario di Paola che ospita l'Aurea: a fare gli onori di casa, nel giorno d'apertura, ossia ieri 4 ottobre, è stato il rettore, padre Antonio Bottino che ha sottolineato «l’importanza della sinergia con le istituzioni regionali per la promozione del turismo religioso; un turismo della “contemplazione”, vicino allo spirito e legato all’identità dei nostri territori», ha concluso Bottino.

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