Brancaleone in festa con monsignor Morrone per l’Incoronazione di Maria
Insieme all’arcivescovo Morrone, domenica scorsa a Brancaleone, grande momento di partecipazione, all’insegna della fede e della devozione per Maria Santissima Annunziata.
Sulla spiaggia di Brancaleone, gli ultimi raggi di sole dal sapore estivo salutano Queen, grazie ai volontari del Centro Recupero Tartarughe Marine. «Questa femmina sub-adulta di Caretta caretta del peso di 25 kg era rimasta vittima di un amo da pesca, ingoiato assieme all’esca (un calamaro) in un tipico “palangrese”, sistema di lenze e ami usato per catturare tonni e pesci spada ma di cui restano vittime accidentali anche tante altre specie, tra cui tartarughe, squali, mante, delfini e altri cetacei» spiegano i volontari.
Insieme all’arcivescovo Morrone, domenica scorsa a Brancaleone, grande momento di partecipazione, all’insegna della fede e della devozione per Maria Santissima Annunziata.
La storia di Penny ha avuto, per fortuna, un lieto fine: in pochi giorni, dopo averle fatto espellere tutti i frammenti di plastica ingeriti e averla rimessa in forze, è stata rilasciata in mare dagli operatori del Centro di Brancaleone
«È la sensibilità, l’amore per la vita della gente calabrese che ha permesso a queste bellissime tartarughe caretta caretta di nascere e di trovare la via del mare. È la Calabria che abbiamo nel cuore». È quanto ha affermato l’assessore De Caprio