
Scout: due branchi ucraini in Calabria per il campo estivo
Un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che in un modo o in un altro hanno partecipato
Sulla spiaggia di Brancaleone, gli ultimi raggi di sole dal sapore estivo salutano Queen, grazie ai volontari del Centro Recupero Tartarughe Marine. «Questa femmina sub-adulta di Caretta caretta del peso di 25 kg era rimasta vittima di un amo da pesca, ingoiato assieme all’esca (un calamaro) in un tipico “palangrese”, sistema di lenze e ami usato per catturare tonni e pesci spada ma di cui restano vittime accidentali anche tante altre specie, tra cui tartarughe, squali, mante, delfini e altri cetacei» spiegano i volontari.
Un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che in un modo o in un altro hanno partecipato
L’inquinamento luminoso rappresenta una delle minacce più gravi per la riproduzione delle tartarughe marine sulle
«La prova concreta che la sinergia tra istituzioni, associazioni e cittadini può fare la differenza»