Avvenire di Calabria

I funzionari del Ministero dell'Interno hanno individuato delle infiltrazione della 'ndrangheta nella gestione del Comune

Lamezia, la Commissione d’accesso propone lo scioglimento

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

La Commissione d'accesso nominata nello scorso mese di giugno nel Comune di Lamezia Terme ha proposto lo scioglimento dell'Ente per infiltrazioni mafiose. L'accesso nel Comune di Lamezia era stato disposto dal prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, su delega del Ministro dell'Interno, a seguito dell'operazione "Crisalide", condotta dai carabinieri su direttive della Dda di Catanzaro contro la cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri e che aveva portato a decine di arresti. Nell'inchiesta sono indagati il vicepresidente del Consiglio comunale lametino, Giuseppe Paladino, poi dimessosi, e Pasqualino Ruberto, candidato a sindaco nel 2015 e sospeso dalla carica di consigliere comunale dal Prefetto di Catanzaro dopo essere stato arrestato nel febbraio scorso nell'operazione "Robin Hood", condotta sempre dalla Dda di Catanzaro, sul presunto utilizzo illecito dei fondi comunitari destinati alle famiglie bisognose distratti, secondo l'accusa, anche col concorso di presunti affiliati a cosche lametine.

Articoli Correlati

Diocesi: Lamezia Terme, due giorni di convegno per programmare il prossimo anno pastorale

Diocesi: Lamezia Terme, due giorni di convegno per programmare il prossimo anno pastoraleComunione, sinodalità, gioia. Queste le tre parole chiave su cui si è incentrata la riflessione della due giorni promossa dal vescovo di Lamezia Terme, mons. Serafino Parisi, per programmare il prossimo anno pastorale insieme ai vicari episcopali e foranei ed ai direttori degli Uffici di pastorale. Filo rosso dell’evento, che si è svolto in località […]