32 anni fa la nascita al cielo di monsignor Ferro, il «vescovo santo»
Oggi alle 18, nella Basilica Cattedrale di Reggio Calabria, monsignor Umberto Giovanni Latella presiederà una messa in suffragio
Essere cristiani significa anche essere buoni cittadini, partecipi e responsabili, testimoni del nostro tempo e nel nostro territorio. Parte da questo assunto il cammino comune di gruppi, associazioni e movimenti laicali della diocesi che, nel primo incontro di programmazione dell’attività annuale, svoltosi a inizio novembre al Parco della Mondialità di Gallico Superiore, si sono confrontati su questo tema della “cittadinanza attiva”, proposto dal convegno pastorale diocesano di settembre, per concertare, rispetto ad esso, iniziative concrete. La vita della città, il bene comune, non è cosa altra rispetto alla partecipazione alla vita della Chiesa, anzi, “incarnare in comportamenti e in azioni il messaggio evangelico” significa – lo ha detto l’arcivescovo Morosini introducendo i lavori della Consulta – finalmente rompere quella «scissione che c’è tra fede e vita nel mondo adulto», una mancanza di credibilità che provoca l’allontanamento degli adolescenti e dei giovani dal cammino di fede intrapreso con i primi sacramenti.
Questa «dimensione pubblica della fede – ha ribadito il presule ai rappresentanti delle varie associazioni – non sono le processioni, le campane che suonano o i crocefissi esposti nelle scuole, negli uffici pubblici e negli ospedali… essa deve rappresentare, come espresso da papa Francesco nella Laudato Sì, un salto di qualità, esige una rivoluzione nel modo di concepire la vita». Una sfida che la Consulta intende raccogliere, puntando a valorizzare la voglia e la capacità dei gruppi di mettersi insieme per far maturare quella coscienza civica di responsabilità e impegno che può coniugare la fede con la difesa dell’ambiente nelle diverse realtà parrocchiali, zonali, diocesane. «Guardando alla realtà di Reggio e degli altri centri della diocesi capiamo che non possiamo tirarci indietro nella lotta al degrado ambientale e sociale – sintetizza il segretario della Cdal Carmine Gelonese – c’è tanto da fare, a partire da una maggiore capacità di pensare e lavorare insieme lì dove abitiamo: nelle città e nei quartieri, nella scuola e nell’università, nelle parrocchie come nelle piazze. Intendiamo impegnarci innanzitutto in una sempre più intensa formazione alla Dottrina Sociale della Chiesa, promuovendo la partecipazione alle diverse occasioni che la diocesi offre, come il Corso di Alta Formazione in sinergia con l’Università Cattolica di Milano, e realizzare concrete esperienze di cittadinanza attiva in un dialogo franco e aperto con le energie migliori e più pulite dei nostri territori».
Oggi alle 18, nella Basilica Cattedrale di Reggio Calabria, monsignor Umberto Giovanni Latella presiederà una messa in suffragio
Dall’Hospice all’Emporio Caritas, il presule ha avuto l’opportunità di toccare con mano diverse realtà che operano al servizio del prossimo. Proficuo il confronto con giovani e amministratori.
Il convegno sulla figura e l’insegnamento del priore di Barbiana sarà ospitato nell’aula magna dell’istituto teologico arcivescovile della città dello Stretto.