di Elena Cerra* - Il Progetto «Sul Cammino della Concretezza», nasce dall’intuizione degli Animatori di comunità del Progetto policoro di Cassano allo Ionio, Catanzaro– Squillace e Fabriano–Matelica in occasione del percorso di reciprocità avviato nel 2014 tra le diocesi della Calabria e quelle delle Marche, al fine di promuovere la creazione d’impresa nelle scuole secondarie di II grado. Da un confronto con gli Animatori si è pensato di estendere il Progetto anche a livello regionale e di coinvolgere inoltre, l’Ufficio scolastico regionale, con la richiesta di Patrocinio gratuito. Dopo una prima adesione da parte dei 12 tutor diocesani e la concessione del patrocinio gratuito da parte dell’Usr, il Progetto è passato all’attenzione dei vescovi calabresi, durante l’ultima Conferenza episcopale calabra. I vescovi hanno abbracciato con entusiasmo la proposta del Coordinamento regionale del Progetto policoro di promuovere questa iniziativa nelle scuole della Regione. Si è, quindi, da poco avviato questo percorso formativo, rivolto alle IV classi degli Istituti tecnici e professionali delle 12 diocesi calabresi, al fine di offrire ai giovani un’opportunità di conoscenza di sé, di scoperta dei propri talenti, di stimolo a lavorare in gruppo, di orientamento al lavoro e quindi di fornire loro strumenti utili per elaborare un’idea imprenditoriale. Tale esperienza si concluderà con un concorso tra le migliori 12 idee imprenditoriali. Il gruppo di lavoro che avrà elaborato l’idea vincente, sarà premiato, durante una giornata conclusiva di festa, con la partecipazione ad un campo estivo di formazione. L’intento del Progetto policoro della Calabria è quello di essere segno visibile e presenza attiva sul territorio per quei tanti giovani che dopo la scuola si immetteranno nel mondo del lavoro nonché di rispondere all’invito di papa Francesco, fatto durante l’udienza per i venti anni del Progetto, di «continuare a promuovere iniziative di coinvolgimento giovanile in forma comunitaria e partecipata» e di «sostenere le nuove energie spese per il lavoro; promuovere uno stile di creatività che ponga menti e braccia attorno a uno stesso tavolo; pensare insieme, progettare insieme, ricevere e dare aiuto: sono queste le forme più efficaci per esprimere la solidarietà come dono».
* segretaria coordinamento regionale Progetto Policoro