Avvenire di Calabria

La firma tra il Garante Metropolitano per l’Infanzia e l’Adolescenza, Emanuele Mattia, e il dirigente dell’Ambito Territoriale reggino dell’Usr, Maurizio Piscitelli

Minori, accordo tra Garante metropolitano e Ufficio scolastico

Redazione Web

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«Ci sono lotta alla dispersione scolastica, istruzione domiciliare e tante altre azioni concrete a difesa dei minori. Vogliamo difenderli prevenendo e contrastando ogni fenomeno che leda il loro benessere psico-fisico-sociale. E diffondendo una nuova mentalità che li valorizzi» e «quanto abbiamo fissato in questo protocollo avrà un reale impatto sul nostro territorio, a partire da un ambito scolastico fondamentale per lo sviluppo della personalità dei più piccoli» sono i rispettivi commenti del Garante Metropolitano per l’Infanzia e l’Adolescenza Emanuele Mattia e del Dirigente dell’Ambito Territoriale reggino dell’Ufficio Scolastico Regionale Maurizio Piscitelli a margine del protocollo d’intesa firmato stamane a Palazzo Alvaro.

Alla base della soddisfazione dei due firmatari ci sono la reciproca sensibilità e collaborazione e, soprattutto, la voglia di realizzare i contenuti dell’accordo triennale rinnovabile, modificabile ed integrabile, vicendevolmente rispettoso delle autonomie, operativo mediante un Comitato paritetico, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Il raggio d’azione del protocollo è ampio. Infatti, ambisce a diffondere la cultura dei diritti dell’infanzia e l’adolescenza; elaborare proposte sui livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali e promuovere la diffusione della cultura della legalità. Ma anche dare impulso all’educazione ad un uso consapevole del digitale e dei social; sostenere e realizzare progetti e specifiche iniziative, anche nelle scuole, in particolare per la divulgazione della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza ed organizzare corsi di formazione o seminari anche a distanza in modalità e-learning per diffondere in modo uniforme sul territorio la conoscenza degli strumenti per realizzare le finalità del protocollo d’intesa.
 
E, infine, promuovere attività di divulgazione scientifica e culturale mediante convegni, tavole rotonde, giornate di studio, forme di editoria digitale e la stipula di appositi protocolli con gli operatori del settore; progettare e promuovere percorsi di alternanza scuola lavoro sulle tematiche oggetto del presente Protocollo; elaborare e presentare proposte sui livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali. Obiettivi per i quali Mattia e Piscitelli già annunciano prossime iniziative.

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