Avvenire di Calabria

Il presule lascia la diocesi calabrese di Rossano-Cariati dopo sei anni di guida pastorale

Monsignor Satriano è il nuovo arcivescovo di Bari-Bitonto

Redazione Web

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Oggi, 29 ottobre, il Santo Padre ha nominato il nuovo arcivescovo di Bari-Bitonto nella persona di monsignor Giuseppe Satriano, arcivescovo di Rossano-Cariati. L’annuncio è stato dato alle ore 12 dallo stesso monsignor Satriano, nella Chiesa Cattedrale, a conclusione del ritiro del clero.

«I sacerdoti, i religiosi, le religiose e i fedeli tutti dell’intera Chiesa che è in Rossano-Cariati, esprimono la loro gratitudine al Signore per i sei anni di servizio episcopale svolto da monsignor Giuseppe Satriano, pastore buono e forte, capace di dimostrare cura e attenzione nei confronti di tutti. Il suo infaticabile ministero episcopale, vissuto con discrezione e umiltà, ha avuto il suo unico fondamento nella Parola di Dio e nel legame profondo con Cristo» si legge in una nota diffusa dall'ufficio stampa della diocesi di Rossano-Cariati.

«L’annuncio del suo trasferimento, - prosegue la nota - giunto in modo inaspettato, provoca nel cuore di tutti un senso di smarrimento. Il cammino ecclesiale avviato in questi anni, stava ponendo le basi solide per la creazione della cultura dell’accoglienza, della cura e dell’accompagnamento, generando speranza nel cuore di tutti. La fiducia nella misericordia del Signore, che non lascia mai soli i suoi figli, e la testimonianza di fede offertaci dal nostro pastore, ci incoraggiano a coltivare il sogno di una Chiesa capace di essere umile e ospitale. Tutta l’arcidiocesi di Rossano-Cariati, nella preghiera, affida monsignor Satriano al Signore, affinchè continui a sostenerlo nel suo nuovo servizio, con la certezza che anche la Chiesa di Bari-Bitonto potrà trovare in lui una guida, un padre, un punto di riferimento sicuro».


Non si è fatto attendere il messaggio che monsignor Satriano ha voluto rivolgere alla Chiesa particolare di Bari-Bitonto. Lo pubblichiamo in forma integrale.

Vi scrivo con animo pieno di stupore e trepidazione, animato da sentimenti contrastanti a causa dell’inatteso annuncio. La gratitudine e l’affetto maturato per l’Arcidiocesi di Rossano-Cariati, il cammino ecclesiale avviato con le varie realtà in Diocesi e in Regione, il tempo delicato e complesso della pandemia, l’inaspettata notizia con cui mi è stato comunicato di essere il vostro nuovo pastore, suscitano profonda riflessione.

Ringrazio il Santo Padre per la fiducia dimostrata alla mia persona. Dinanzi alla sua richiesta di essere il vostro nuovo Arcivescovo, avverto la mia inadeguatezza e il limite che abita il cuore, ma al tempo stesso la fiducia e la pace che nascono dal cogliere come il Signore si rende vicino e mai lascia soli i suoi figli.

Consegnati alla misericordia di Dio, sapremo attingere a quello scrigno di fili preziosi che è il vostro millenario cammino di fede, per continuare a tessere, nell’ordito della storia, la trama di pagine nuove che auspico ricche di fraternità e speranza per tutti.

In punta di piedi vengo in mezzo a voi come fratello, pellegrino e mendicante di luce, disposto ad abitare le sfide di questo tempo. Lasciandoci condurre dalla forza vivificante del vangelo e sostenuti dal desiderio di camminare insieme, percorreremo strade appassionanti, non lasciando indietro nessuno. Solo se saremo disposti ad accogliere l’inedito di Dio riusciremo a rilanciare percorsi fecondi e gravidi di vita.

Saluto con affetto S.E. Mons. Francesco Cacucci, verso cui ho sempre nutrito sentimenti di profonda stima. La sua guida lungimirante ha regalato pagine ricche di grazia alla vita dell’Arcidiocesi. Colgo l’occasione per rivolgere un cordiale e fraterno abbraccio a tutti i vescovi pugliesi nella persona del Presidente della Conferenza Episcopale, S. E. Mons. Donato Negro.

A tutto il popolo di Dio, ai presbiteri, ai diaconi, ai religiosi, alle religiose, ai monasteri femminili, ai seminaristi e alle Istituzioni del territorio rivolgo l’attenzione profonda del cuore nell’attesa di iniziare il cammino. Con affetto grande saluto le famiglie, i giovani e i bambini, realtà preziose e vitali per il nostro essere Chiesa. Una carezza e una particolare preghiera è per chi soffre e vive ai margini delle nostre comunità.

Maria Santissima, custode divina della Comunità diocesana di Bari-Bitonto, accompagni e sostenga i passi di ciascuno aiutandoci a vivere, con slancio e generosità, un gioioso sussulto di Chiesa. Tante sono le prove che ci attendono, tanti i volti di cui prenderci cura insieme. Sorretti dall’intercessione di S. Nicola, vescovo attento e premuroso, e di S. Sabino, pastore generoso e di fede ardente, sapremo camminare accanto a chi fatica per vivere ed è smarrito.

Da oggi, la preghiera per voi sarà incessante, così come chiedo a ciascuno di custodirmi e di benedirmi con affetto. Vi voglio bene e metto il cuore in festa nell’attesa d’incontrarvi. Pregate per me.

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