
La Curva Sud sarà aperta per la prima gara degli Amaranto
Il consigliere comunale delegato Latella ha ringraziato le autorità per la collaborazione Sono in corso
Passano gli anni ma la passione per i colori amaranto rimane invariata. L’arcivescovo emerito di Cosenza-Bisignano, monsignor Salvatore Nunnari, ha fatto visita alla Reggina nel ritiro di Acri, in provincia di Cosenza, dove gli atleti di mister Cevoli si stanno preparando alla stagione 2017/2018 di Lega Pro. Strette di mano con i giocatori e i dirigenti, accompagnato dal nipote e storico capo ultras della Reggina Carmine Quartuccio, per tutti “Carminello”.
Da sempre vicino ai colori amaranto e alla guida per decenni di una delle parrocchie “calde” del tifo reggino, l’appassionato di calcio monsignor Nunnari non si è fatto sfuggire l’occasione di rivestire i panni del “parroco degli ultras” per andare a conoscere i nuovi giocatori della sua squadra del cuore.
«Dobbiamo portare sempre nel cuore l’amaranto – ha detto il presule – perché ce lo abbiamo nel Dna: quando c’è Reggio dobbiamo esserci noi. Io oggi stavo celebrando la messa lontano da qui ma ho sentito un ‘odore di regginità’ e mi ci sono subito tuffato».
«Ringrazio il presidente Mimmo Praticò e il team manager Piero Praticò – ha proseguito Nunnari – per avermi dato occasione di partecipare a un incontro gioioso con la bella gioventù reggina, che sono sicuro ridarà dignità, anche attraverso il calcio, ad una città che lo merita».
«Io faccio gli auguri a questi meravigliosi ragazzi – ha concluso l’ex parroco del Soccorso – che hanno il volto pulito di chi sa fare gioco di squadra, ma allo stesso tempo auguro a me stesso di tornare all’ stadio Granillo che è stato il luogo della mia crescita, della mia giovinezza, e – perché no – anche della mia vecchiaia».
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L’arcivescovo emerito di Cosenza – Bisignano è stato ordinato sacerdote il 12 luglio del 1964 dall’allora arcivescovo di Reggio Calabria, monsignor Ferro.