
Monsignor Vittorio Mondello è sacerdote da sessantadue anni
L’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova è in festa: oggi il vescovo emerito ricorda il suo anniversario di ordinazione sacerdotale: era il 21 giugno 1960 nella diocesi di Messina.
«L’amore alla Chiesa è il contenuto della nuova evangelizzazione ad extra, che la Chiesa è chiamata a vivere, ma è anche il contenuto di quella nuova evangelizzazione ad intra che riguarda le comunità cristiane». Lo scrive l’Ordinario Militare per l’Italia, l’arcivescovo Santo Marcianò, nel volume “L’impegno del presbiterio per la nuova evangelizzazione” dell’arcivescovo emerito di Reggio Calabria-Bova, monsignor Vittorio Mondello, che domani, in occasione del suo quarantesimo anniversario di consacrazione episcopale, donerà ai sacerdoti presenti nella cattedrale reggina.
Mondello raccoglie, in questo testo, le meditazioni offerte al clero di Mileto-Nicotera-Tropea nel novembre 2017, durante gli Esercizi spirituali diocesani. Marcianò ricorda il ministero episcopale di Mondello iniziato da giovane e sviluppato nel corso di questi quarant’anni lungo «una trama semplice ma essenziale, riconoscibile tra le pagine del testo come tra le pagine della sua vita: l’amore alla Chiesa. Tale amore, che egli intende trasmettere ai presbiteri ai quali si rivolge, è davvero il tratto distintivo di monsignor Mondello, la sfumatura che lo caratterizza e nella quale va letta, contemplata, la figura del presbitero nella nuova evangelizzazione».
E nell’urgenza evangelizzatrice si inserisce il ruolo fondamentale del sacerdote nel testimoniare il suo amore sponsale alla Chiesa nella quale vive. In definitiva, dice Marcianò, chi vive nella Chiesa deve avere la consapevolezza di “essere” Chiesa.
E monsignor Mondello «lo testimonia, non solo con l’autorevolezza dell’esperto ma grazie al fascino delle parole di chi – nel ministero presbiterale e, in particolare, nei quarant’anni del suo episcopato – ha fatto profondamente proprio questo amore e riesce a trovare le sfumature più importanti e belle della persona amata». E l’impegno del sacerdote deve essere quello di collaborare “seriamente”, dice Mondello” alla nuova evangelizzazione. Non possiamo pretendere, spiega, che tutto cambi in tempi brevi: «altri sono quelli che mietono, altri quelli che seminano; ma se non c’è chi semina, non ci potranno essere i mietitori».
L’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova è in festa: oggi il vescovo emerito ricorda il suo anniversario di ordinazione sacerdotale: era il 21 giugno 1960 nella diocesi di Messina.
La paternità del Signore nell’Antico Testamento è indicata in vari modi ma affermata attraverso l’amore verso l’umanità. Il biblista Tonino Sgrò ci accompagna nella rilettura delle Sacre scritture.
Era il 21 gennaio di 44 anni fa, nel 1978, monsignor Vittorio Luigi Mondello fu chiamato al servizio episcopale dal Santo Padre. Tra le esperienze forti di vita pastorale ci sono i lavori del 26esimo sinodo diocesano.