Emergenza idrica, cittadini chiamati a fare la loro parte
I consigli dell’associazione Acadic per affrontare la grave situazione che da mesi affligge Reggio Calabria.
Come da tradizione, il 22 marzo è la Giornata mondiale dell'acqua: il tema è assai attuale visto il periodo di diffusa siccità.
Il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 prevista all'interno delle direttive dell'Agenda 21, risultato della conferenza di Rio. Il tema di quest'anno è il legame tra acqua e cambiamenti climatici.
L'obiettivo della giornata è sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull'importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.
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Si tratta di problematiche di straordinaria natura che incidono su sistemi già critici per fattori esogeni e endogeni. Gli effetti del cambiamento climatico continuano a intensificarsi e ormai devono considerarsi ricorrenze ordinarie: l’inizio del nuovo anno ha visto solo un quarto delle precipitazioni rispetto al 2019, e una temperatura superiore di 1,65 °C rispetto alla media storica.
Il quadro è aggravato dai dati sui prelievi: l’Italia è il paese europeo che presenta il maggior prelievo di acqua potabile (dato in crescente incremento negli ultimi decenni, con una recente leggera flessione) con 419 litri/giorno per abitante (2018-2019) corrispondenti a consumi di 237 litri/giorno per abitante, dati i tassi di perdite medie prossime al 40%, ma oltre il 50% proprio nelle aree soggette a siccità e scarsità idrica.
Secondo stime di Utilitalia, gli investimenti necessari solo per contrastare i fenomeni di siccità sono pari a 50 euro per abitante l’anno per un periodo di 4 anni, attraverso invasi e serbatoi, nuovi approvvigionamenti, riutilizzo delle acque reflue, riduzione delle dispersioni e interconnessioni tra acquedotti, sistemi di dissalazione (tenendo sotto controllo possibili rischi ambientali e consumi energetici).
«Per noi credenti, "sorella acqua" non è una merce: è un simbolo universale ed è fonte di vita e di salute. Troppi fratelli, tanti, tanti fratelli e sorelle hanno accesso a poca acqua e magari inquinata! È necessario assicurare a tutti acqua potabile e servizi igienici». Così papa Francesco due anni fa ricordando la Giornata mondiale dell'Acqua.
«Ringrazio e incoraggio quanti, con diverse professionalità e responsabilità, lavorano per questo scopo così importante» ha aggiunto il Santo Padre.
PER APPROFONDIRE: L’esperto: «È la crisi idrica più grave dell’ultimo secolo»
Nel 2022, monsignor Enrico Solmi, vescovo della diocesi di Parma ha celebrato una Messa nella piccola chiesa di Sacca, frazione del comune pavese di Colorno.
«La siccità causa diversi problemi. A ciò si aggiunge il caldo torrido di questi mesi che grava soprattutto sulle persone anziane»: così monsignor Solmi che ricorda come la preghiera possa «fare miracoli» e convertire, «mettendoci nel cuore sentimenti diversi per costruire un’ecologia integrale». L’invito è quello di essere responsabili del Creato, perché la siccità – come sottolinea il presule - «si manifesta e anticipa quello che potrebbe succedere in futuro».
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