Alla Chiesa degli Ottimati di Reggio Calabria, al via un ciclo di incontri sul rapporto di coppia. Al centro l’esperienza relazionale, all'insegna dell'amore. Torna un appuntamento sospeso per il Covid. A guidare il percorso padre Sergio Ucciardo, lo psicologo clinico Trudu e l’avvocato Panuccio.
Dopo due anni di sospensione, a causa della pandemia, presso la Chiesa degli Ottimati di Reggio Calabria è stata avviata la quarta edizione dell’iniziativa “Io & Te – Esperienze di coppia”. Si tratta di un percorso rivolto a coppie sposate, singoli, separati che vogliono confrontarsi sui temi che li riguardano, che si pongono l’obiettivo di vivere al meglio il loro rapporto d’amore. Il percorso è stato presentato dal rettore della Chiesa degli Ottimati, padre Sergio Ucciardo.
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Accogliendo i numerosi partecipanti, Padre Sergio, ha presentato il senso e significato dell’iniziativa e le guide che, insieme a lui, accompagneranno le coppie: l’avvocato Franca Panuccio e lo psicologo clinico Gianni Trudu. Dai diversi interventi dei partecipanti, ripetutamente, è emerso il bisogno di avere a disposizione e frequentare uno spazio, come quello offerto, per riflettere, confrontarsi, sviluppare consapevolezza riguardo il rapporto di coppia e le dinamiche che in esso si realizzano. Lo psicologo, con modalità dialogica e interattiva che ha coinvolto i partecipanti, ha trattato il tema «Prendersi cura del rapporto di coppia».
Gianni Trudu ha focalizzato il suo contributo sull’importanza di adottare un approccio preventivo che consideri e affronti le potenziali difficoltà, i problemi che possono insorgere nella coppia. Quando l’approccio preventivo non è considerato e praticato dalla coppia, è concreto il rischio che le difficoltà possano amplificarsi, innescando dinamiche conflittuali fino alla destrutturazione della coppia e la separazione. Il prendersi cura del rapporto di coppia consiste, in primis, nel presidiare attentamente alcuni aspetti della vita a due. Ma quali sono gli aspetti da presidiare?
Per individuarli sono state poste a confronto le esperienze di ascolto del sacerdote, avvocato e psicologo quando incontrano le coppie.
Concordi hanno affermato che tante difficoltà risiedono nel fatto che le coppie non parlano, non si ascoltano, non dialogano. Le affermazioni sono state confermate dai numerosi interventi dei partecipanti. La comunicazione efficace e l’ascolto attivo reciproco sono un caposaldo del rapporto di coppia. Adottare l’approccio preventivo, allora, significa acquisire e sviluppare consapevolezza ponendosi, singolarmente e in coppia, semplici domande. «Cosa rende difficili la comunicazione e l’ascolto fra noi? E cosa li facilita?».
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Un primo passaggio consiste nel verificare che la vita di coppia è piena di impegni, non tutti di vitale importanza, che riducono drasticamente lo spazio ed il tempo che la coppia può dedicare a se stessa. Altre volte è imprescindibile arginare interferenze esterne, disturbanti. È importante ritagliarsi uno spazio fisico e temporale, giornaliero, anche breve per non perdere il contatto, in cui potersi parlare, ascoltare, dirsi le cose che contano. E poi dedicarsi uno spazio più ampio, dilatato, magari nei fine settimana, da riservare interamente al rapporto di coppia. La tematica sarà approfondita nei successivi incontri.
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