Collegamenti marittimi tra Reggio Calabria e Messina, la compagnia di navigazione veloce "Liberty lines" ha comunicato che dal primo ottobre saranno sospesi tutti i servizi.
Una doccia fredda per i pendolari dello Stretto, molti dei quali si avvalgono delle corse dal Porto di Reggio Calabria all'approdo peloritano. Proprio dalla sponda siciliana arriva una soluzione-tampone.
Le corse, infatti, saranno garantite oltre il termine perentorio posto dalla "Liberty lines". Domenica 30 settembre scadrà il contratto di servizio stipulato tra il Ministero delle Infrastrutture e la compagnia di navigazione che si era aggiudicata un bando per l'esclusiva del servizio; dovrebbe subentrargli Rfi, la quale - non disponendo i mezzi necessari - si avvarrà sempre dei mezzi della stessa "Liberty lines".
Una triangolazione che, agli occhi dei pendolari, sarebbe impercettibile. Il problema, però, è soltanto posticipato: a novembre dovrebbe scattare il nuovo bando ministeriale. Quale sarà il reale sostegno del Governo al trasporto sullo Stretto? Un mese e ci saranno le risposte tanto attese dal ministro Toninelli.