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L’assessore alla Programmazione Carmelo Romeo ha tracciato un bilancio positivo dell’attuazione dei progetti Pnrr nel Comune di Reggio Calabria: 58 interventi finanziati, controlli superati e risultati concreti per la città. Un modello di buona amministrazione che guarda al futuro del territorio.
A margine della propria audizione nella terza commissione consiliare, presieduta dal consigliere Giuseppe Sera, durante la quale è stato ascoltato anche l’EQ Peter Battaglia, l’assessore alla Programmazione del Comune di Reggio Calabria, Carmelo Romeo, ha tracciato un bilancio dettagliato e positivo sullo stato di attuazione dei progetti Pnrr dell’amministrazione comunale.
«Sul fronte del Pnrr il nostro ente si è dimostrato particolarmente virtuoso, con ben 58 progetti finanziati per un valore complessivo di 236 milioni di euro – ha dichiarato Romeo –. Un risultato importante se si considera che i fondi Pnrr non vengono distribuiti automaticamente, ma assegnati solo ai progetti ritenuti migliori nell’ambito di procedure competitive».
Romeo ha evidenziato come Reggio Calabria abbia rispettato tutti i target e le milestone previste dalla normativa nazionale ed europea, evitando qualsiasi rischio di definanziamento. «Ogni intervento è stato oggetto di verifiche da parte del Ministero, della Prefettura – che presiede la cabina di regia Pnrr – e dei vari organi di controllo. E in tutti i casi il Comune ha ottenuto il disco verde».
Un plauso particolare è stato rivolto all’ex assessore Franco Costantino, che ha seguito con impegno ogni fase dei progetti: «Ha affrontato criticità complesse con grande determinazione, lavorando fianco a fianco con tecnici, dirigenti e direttori dei lavori».
Tra gli interventi più significativi previsti sul territorio, Romeo ha citato: il Museo del Mare, con un investimento complessivo di 61 milioni di euro, già in fase avanzata con bonifiche e demolizioni nell’area ex Camastra; la rivoluzione del trasporto urbano, con l'acquisto di autobus elettrici e la realizzazione di una stazione dedicata, unica nel suo genere «da Napoli in giù», per un valore di circa 50 milioni di euro, come esempio di mobilità sostenibile di assoluto pregio; l’ex Cinema Orchidea, rinominato Mediterranean Cultural Gate, destinato a diventare un polo di arte contemporanea.
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Numerosi gli interventi su asili nido e scuole dell’infanzia, tra cui quelli di Parco Caserta, Catona, San Brunello e Pellaro; così come quelli dedicati alla riqualificazione di spazi pubblici e piazze, con progetti pensati per valorizzare il territorio e migliorare la vivibilità urbana.
Un esempio concreto è il Parco urbano di Pentimele, con un investimento di 4,5 milioni di euro per impianti sportivi, un’arena multifunzionale e un parco attrezzato, inserito all’interno della strategia di valorizzazione del Waterfront cittadino, da Catona a Pellaro.
«Questi risultati – ha concluso Romeo – sono il frutto di un lavoro di squadra che ha saputo affrontare e superare ostacoli burocratici, tecnici e logistici, mettendo Reggio Calabria in prima fila tra le città che stanno *sfruttando al meglio le opportunità offerte dal Pnrr».
Un percorso che dimostra come anche il Mezzogiorno possa diventare protagonista di una nuova stagione di sviluppo, capace di trasformare la visione progettuale in azioni concrete per il territorio.
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