
Trionfo del Movimento Cinquestelle che conquista - secondo i dati diffusi dal Viminale - 3 su 4 seggi al Senato e 6 su 8 alla Camera. Reggio Calabria si conferma provincia azzurra; debacle assoluta del Partito Democratico che perde tutte le sfide.
Cosenza
Eletti alla Camera: a Castrovillari sconfitta per il figlio d'arte Andrea Gentile (34,13%) del centrodestra che cede le armi dinnazi a Carmelo Massimo Misiti (45,58%). Stravincono i pentastellati anche a Corigliano Calabro, sfondando il muro del 50% (50,57%) con Francesco Sapia che "doppia" Ernesto Rapani del centrodestra (25,92%). Risultato analogo a Cosenza dove Anna Laura Orrico (M5s) racimola 60mila preferenze (51,53%), più del doppio dello storico parlamentare bruzio Paolo Naccarato, fermo al 24,64%. Male anche Giacomo Mancini jr fermo al 16,49%. Al Senato c'è poca storia con l'uscente Nicola Morra che racimola il 48,69% staccanto Fulvia Michela Caligiuri del centrodestra al 29,16% e Sonia Ferrari del centrosinistra al 16%.
Crotone
Anche Crotone, alla Camera, è una provincia a cinquestelle con la vittoria netta di Elisabetta Barbuto (51%) che vince comodamente contro Giancarlo Cerrelli (27%) e Nazzareno Oliverio (13%). Vince facilmente - al Senato - anche l'archeologa Margherita Corrado dei pentastellati (51,49%), molto staccato Antonio Scalzio del centrosinistra al 15,92%.
Catanzaro
Il deputato catanzarese (stando ai dati emersi da 187 su 265 sezioni) sarà Pino D'Ippolito del Movimento Cinquestelle (45,47%) che stravince gli scontri contro i quotatissimi Mimmo Tallini (Fi) fermo al 30,59% e Antonio Viscomi, attuale vicepresidente della Giunta Regionale, al 16,9%. Il senatore del capoluogo calabrese sarà, invece, la pentastellata Silvia Vono (39%) che - a scrutinio concluso - vince il testa a testa con l'uscente Piero Aiello (36%) del centrodestra.
Vibo Valentia
Alla Camera, dato parziale (308 sezioni scrutinate su 316), ma indicativo: tiene il centrodestra con Wanda Ferro (35,74%) avanti di tremila voti su Dalila Nesci (32,27%) del Movimento Cinquestelle. Più indietro Bruno Censore del Partito Democratico.
Reggio Calabria
La sfida al Senato premia il centrodestra, con l'elezione di Marco Siclari che raggiunge il 39,59% che stacca di quattro punti percentuali Bruno Azzerboni (35,51%) che racimola 2mila voti in più rispetto al Movimento Cinquestelle (nonostante lo stesso avesse già dichiarato di rinunciare al seggio una volta eletto in virtù della sua precedente aderenza a una loggia del Grande Oriente di Italia). Più staccato il professore universitario, Ottavio Amaro, fermo al 16,63%. Supera il 3% anche Liberi e Uguali. Alla Camera, nel collegio, Piana-Locride vittoria schiacciante di Francesco Cannizzaro (42,37%) che stacca di 10mila preferenze il pentastellato Germanò e triplica i voti del centrosinistra con il Pd che si ferma al 12,41%. Nel collegio di Reggio Calabria, invece la spunta la deputata uscente dei grillini, Federica Dieni (36,55%) che stacca di 1.500 voti il forzista Franco Talarico (35,34%). Molto staccato un altro uscente, Nico D'Ascola, doppiato dagli altri due contendenti (18,91%).
Una volta definiti questi dati si sta passando al calcolo sui seggi del proporzionale, la cui identificazione degli eletti passa dalla valutazione dei risultati delle liste su scala regionale.