Giornata della Montagna, la Calabria e il suo Appennino
Oggi in tutto il mondo si riflette sull’importanza della montagna per l’ecosistema. La Calabria ha il suo Appennino, una peculiarità unica per una regione del Mezzogiorno d’Italia.
«Nella riserva delle Gole del Raganello l’accesso non è controllato e le informazioni ai visitatori sono pressoché assenti ». Le parole del capo del Dipartimento della protezione civile, Angelo Borrelli, fanno riflettere. «Io stesso, che lavoro qui da due anni – prosegue Borrelli – ho scoperto solo la notte scorsa la totale assenza di informazioni e di un sistema di controlli di accesso all’area. Questo è un tema che andrà approfondito perché non si ripetano più tragedie simili».
Cos’è, allora, che non ha funzionato? «Noi abbiamo come sempre lavorato con il cuore e con la testa, siamo intervenuti sul posto tempestivamente e abbiamo svolto il nostro compito, con l’aiuto dei rinforzi, fino alla fase della post-emergenza, cioè al ritorno delle normali condizioni» dice Carlo Tansi, geologo e responsabile della Protezione civile della Calabria.
Ma l’allerta è scattata domenica, cioè il giorno prima del disastro...
Sì. E quando c’è l’allerta tutto dovrebbe funzionare come un orologio svizzero....
Ci sono delle responsabilità se questo non è accaduto...
La prevenzione, e l’informazione, sono fondamentali. Esistono i Piani di emergenza comunale e vanno applicati: dicono chi deve fare cosa, come e quando farlo, e stabiliscono i ruoli di ognuno, a partire da quello del sindaco.
Ma cosa stabiliscono i Piani di emergenza comunali?
Le procedure operative di intervento per fronteggiare una qualsiasi calamità attesa in un determinato territorio. Sono lo strumento che consente alle autorità di predisporre e coordinare gli interventi di soccorso a tutela della popolazione e dei beni in un’area a rischio. E assegnano la responsabilità alle organizzazioni e agli individui per fare azioni specifiche.
Ma sono spesso disattesi...
«In Calabria, che è anche una regione ad altissimo rischio sismico, il 78% dei Comuni è dotato di un Piano di emergenza comunale trasmesso al Dipartimento di protezione civile. Qualche volta questo documento viene sottovalutato. È un problema culturale. I cittadini dovrebbero conoscerlo, anche per sapere cosa devono fare in caso di calamità.
Ma come è potuta succedere questa sciagura?
Un enorme quantitativo di acqua si è riversato con violenza in una strettissima fenditura verticale costituita da rocce calcaree. Gli escursionisti che camminavano sul fondo della forra sono stati scaraventati fino a 4-5 km di distanza. Non c’è stato scampo. Qualcuno però, riuscito a rimanere sul pelo dell’acqua, si è potuto salvare arrampicandosi su uno sperone.
Oggi in tutto il mondo si riflette sull’importanza della montagna per l’ecosistema. La Calabria ha il suo Appennino, una peculiarità unica per una regione del Mezzogiorno d’Italia.
La candidatura della scienziata Amalia Bruni piace al leader di Tesoro Calabria Carlo Tansi che si dice pronto a valutare l’eventuale apertura al fronte “progressista” Pd-5Stelle in vista delle Regionali in autunno.
Estate, inizia la triste stagione degli incendi. Non solo danni all’ambiente e alle nostre montagne, bisogna fare i conti con danni a economia e turismo. La denuncia delle guide dei parchi.
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