Avvenire di Calabria

Il Comune vuole acquisire la parte di terreno di proprietà del Demanio entro il 16 dicembre

Polveriera, varchi sbarrati: la Prefettura detta i tempi

Federico Minniti

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Polveriera, riparte la bonifica? Così sembrerebbe, ma il condizionale è d’obbligo. L’area demaniale, di cui ci siamo occupati in un ampio dossier sullo scorso numero, è nuovamente al centro di strani interessi: nottetempo, infatti, vengono bruciati dei cumuli di rifiuti che sono illegalmente conferiti trasformando il sito in una vera e propria discarica a cielo aperto.

Questo è accaduto impunemente nell’ultimo anno, fino al nuovo intervento d’urgenza che – nella giornata del 30 ottobre scorso – ha registrato la chiusura del varco (lato Ciccarello) alla Polveriera. Una misura necessaria per evitare il proliferarsi degli incendi, nonché il grave rischio per la salute pubblica dei residenti. A questa iniziativa ha fatto seguito una riunione, convocata dalla Prefettura di Reggio Calabria, volta a dettare i tempi sui prossimi step da affrontare nell’area demaniale che, ricordiamo, è affidata solo in parte al Comune di Reggio Calabria, la cui pertinenza è da riferirsi allo spazio in cui ricade la baraccopoli. Assolutamente confermata, inoltre, la presenza di amianto tra i detriti lasciati da EcoPiana, ditta incaricata dal Comune capoluogo, al fine di smantellare le abitazioni “di fortuna” che hanno ospitato per circa mezzo secolo diverse famiglie di etnia Rom.

Dopo il vertice in Prefettura è stato stilato un nuovo cronoprogramma per bonificare e riqualificare l’area. Innanzi tutto è stato bloccato l’accesso all’area dalla zona dell’accampamento Rom, per l’allestimento del cantiere e l’avvio dei lavori per la posa in opera dell’impianto di videosorveglianza. In seconda battuta, l’amministrazione comunale si prefigge di ottenere un esito alla domanda di acquisizione dell’area inoltrata al Demanio, entro il 16 dicembre. Inoltre, in fase di ispezione e verifica dell’area, le autorità hanno riscontrato la presenza di un edificio abusivo sul terreno demaniale, la costruzione dovrà essere distrutta secondo quanto stabilito in Prefettura.

Ulteriori dettagli saranno stabiliti l’otto novembre, quando si svolgerà un nuovo incontro in Prefettura alla presenza del Comune e, in particolar modo degli assessori alla Polizia Municipale e Sicurezza Urbana, all’Urbanistica e all’Ambiente. Nel frattempo anche nei giorni scorsi sono continuati i sopralluoghi nell’area della Polveriera. La speranza dei residenti dell’area è che stavolta il Comune decida di fare sul serio, ponendo definitivamente fine al degrado e all’inquinamento di tutta la zona.

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