Avvenire di Calabria

Confronto utile, ma non c'è concordia sul sovrapprezzo dei biglietti a bordo treno

Posizioni distanti tra Federconsumatori e Trenitalia

Contrasto al fenomeno dell'evasione e dell'elusione che genera evidenti diseconomie

Redazione Web

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Nel corso di un recente incontro Federconsumatori Calabria ha esplicitato alla Direzione Regionale di Trenitalia la richiesta di revoca della scelta commerciale di applicazione del sovrapprezzo di 5 euro per i viaggiatori sprovvisti di biglietto se in partenza da stazioni sfornite di macchine automatiche e richiedenti a bordo treno il rilascio di titoli di viaggio nella difficoltà di accedere o conoscere i più vicini punti vendita in prossimità delle stazioni di partenza disabilitate e di adeguata informativa. Nel corso dell’approfondito confronto Trenitalia e Federconsumatori hanno condiviso l'obiettivo di migliorare il servizio rimuovendo ogni possibile disfunzione a partire da contrasto al fenomeno dell'evasione e dell'elusione che genera evidenti diseconomie regionali e penalizza i viaggiatori onesti e rispettosi delle regole. Allo scopo di migliorare la qualità del servizio di trasporto pubblico e ridurre il rischio che viaggiatori disinformati incorrano in multe e sanzioni, Trenitalia ha assunto l'impegno, nell'ambito di dichiarati stringenti vincoli commerciali: 1. di intensificare l'attività ispettiva con le proprie "squadre antievasione; 2. di ampliare la rete regionale dei punti vendita (attualmente n. 2.620 ma con orari di apertura commerciali che non coprono l’arco delle partenze ferroviarie) 3. di diffondere l'uso della app per l'acquisto di biglietto; 4. di migliorare il canale informativo verso i cittadini con affissione di locandine nelle stazioni e nei punti vendita e nelle diverse lingue; 5. di attivare sul sito Trenitalia un apposito link informativo; 6. di intensificare gli annunci sonori a bordo ed in stazione; 7. di attivare presidi di assistenza alla clientela nei principali nodi strategici e squadre di tecnici per il funzionamento delle macchine emettitrici e validatrici; 8. di avviare un "progetto bacheche" necessario per pubblicizzare le informazioni presso le stazioni disabilitate previo la soluzione dei fenomeni diffusi di vandalizzazione; 9. di provvedere alla mappatura dei canali di vendita per rendere la rete quanto più rispondente alle esigenze dei viaggiatori (es. orari apertura PVT, distanza dalle stazione, diffusione, informazione, ecc…). Federconsumatori e Trenitalia hanno inoltre condiviso la necessità di sottoporre all'attenzione delle istituzioni regionali e locali, l’obiettivo di giungere alla messa in sicurezza delle stazioni attraverso impianti di videosorveglianza anche attingendo a fonti di finanziamento comunitarie. Sono rimaste invece distanti le posizioni di Federconsumatori riguardo il mantenimento della opzione sanzionatoria di Trenitalia verso i viaggiatori che richiedono spontaneamente a bordo treno l'acquisto del titolo di viaggio. Una posizione che a parere di Federconsumatori ravvisa la chiusura a rendere esigibili i diritti sanciti nella stessa Carta di Servizio di Trenitalia. Federconsumatori, pur riconoscendo come valido e da percorrere il confronto con la Direzione di Trenitalia anche in vista della sottoscrizione del Contratto di Servizio in regime di prorogatio, si riserva eventuali azioni a tutela del diritto alla mobilità dei cittadini. In tale direzione risulterà determinante la posizione della Regione Calabria che, anche a seguito della recente delibera scaturita dalle richieste dell’Associazione, dovrà esprimersi con una netta posizione sugli effetti della misura commerciale applicata unilateralmente da Trenitalia che, aggiunta all'obbligo dal primo agosto di viaggiare sui tratti regionali con apposito titolo di viaggio valevole per la sola giornata, rischia, in assenza di un adeguato sistema di acquisto dei biglietti, di costituire un deterrente all'uso del treno. Non ci sembra questa la via, manifestata e condivisa fin qui, per migliorare, rilanciare e incentivare il servizio ferroviario.

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