Avvenire di Calabria

Reggio Bic, Cugliandro: vittoria doveva essere e vittoria è stata

La vittoria della Farmacia Pellicanò Reggio Bic contro le Volpi Rosse Firenze riporta il morale in alto

di Redazione Web

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Nonostante l'importante e bella vittoria casalina, coach Cugliandro non si accontenta e guarda avanti

Farmacia Pellicanò Reggio Bic contro le Volpi Rosse Firenze. «I ragazzi si sono risollevati subito dopo la caduta di Treviso», esordisce il tecnico reggino. «È stata una gran bella partita, difficile come ci aspettavamo. La cosa positiva è che siamo stati in vantaggio sin dall'inizio e abbiamo mantenuto un distacco favorevole».



Cugliandro analizza poi l'andamento della gara: «Tranne nel terzo quarto, dove Firenze è rientrata in partita, abbiamo controllato il gioco. L'unica cosa che non mi è piaciuta è che non siamo riusciti a dare il ko quando avremmo potuto, e portare a lungo queste partite può diventare pericoloso». Il coach elogia poi la prestazione di Wallace. «Alla fine è uscita dal cilindro, come si dice, una bella prestazione di Wallace, che fino a quel momento non avevo ancora inserito per mantenere l'equilibrio in campo. È entrato e ha fatto quei canestri che sono serviti tanto per il risultato finale».

Coach Cugliandro guarda al futuro della Farmacia Pellicanò Reggio Bic

Nonostante la vittoria, Cugliandro non si accontenta e guarda avanti. «Adesso testa alla prossima, ci sono ancora speranze vivissime per l'accesso in Final 4 di Coppa Italia. Non bisogna abbassare la guardia e rimanere concentrati».


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Il tecnico reggino sottolinea la necessità di continuare a lavorare. «Dobbiamo continuare a migliorare, anche la prestazione di oggi non è stata al top. Possiamo fare molto meglio, soprattutto in difesa. In attacco dobbiamo essere più fluidi e forzare meno i tiri. Anche oggi nei primi due quarti Juninho era al 20%, come contro Treviso, e se giochiamo con lui a quella percentuale è normale che tutte le partite diventino difficili. Dobbiamo lavorare sul gioco di squadra e cercare di trarre il meglio da tutti i giocatori, non solo dai singoli. Ci aspetta ancora una lunga strada e tanto lavoro».

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