
Melito Porto Salvo, il santuario giubilare ha una “nuova” porta
Dopo sette mesi di lavori, il Santuario di Porto Salvo è pronto ad accogliere i pellegrini nell’Anno Santo, con un simbolo di storia e devozione riportato alla luce
Entra nel vivo il progetto "Reggio Calabria, cuore del Mediterraneo", che ha permesso alla città di accedere alla rosa delle dieci finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027. Con l’inizio della seconda fase del percorso, il Comune intensifica i preparativi in vista dell'audizione pubblica decisiva.
Dopo la selezione da parte della Giuria del Ministero della Cultura, composta da sette esperti indipendenti e presieduta da Davide Maria Desario, è ufficialmente iniziata la fase 2 del percorso. In questo contesto, la Giunta comunale di Reggio Calabria, nell’ultima seduta, ha dato il via alle attività operative in preparazione all’audizione pubblica, che si terrà tra il 25 e il 26 febbraio 2025. Durante questo appuntamento, ogni città finalista avrà l'opportunità di presentare il proprio progetto nei dettagli agli esperti incaricati della valutazione.
Il Comune ha deciso di coinvolgere nel processo enti, istituzioni e organismi e centri di interesse di rilevanza generale che hanno già partecipato alla redazione del dossier di candidatura. Come riportato nella delibera di Giunta n. 10 del 24 gennaio 2025, l’obiettivo è potenziare i contenuti e i protagonisti del progetto, così da rispondere al meglio ai parametri richiesti per ottenere il miglior risultato possibile.
Per strutturare al meglio la presentazione dell'audizione, la Giunta ha deliberato l’istituzione di un Comitato di Promotori, che avrà il compito di raccogliere le istanze delle realtà culturali e sociali del territorio e integrarle nella configurazione finale del progetto. L’individuazione dei membri di questo comitato è stata rinviata a un momento successivo, con la possibilità di ampliarne la partecipazione fino alla data dell’audizione.
PER APPROFONDIRE: La comunità della Giudecca “adotta” il verde dell’intera via
Parallelamente, è stato istituito un gruppo di lavoro interno al Comune, composto dalla dottoressa Luisa Nipote, dirigente della Macro Area Staff e Organi di Governo; dall'architetto Daniela Neri, responsabile del Settore Cultura e dalla dottoressa Gabriella Lax, componente dello Staff del Sindaco.
Il percorso di Reggio Calabria per conquistare il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027 entra dunque in una fase cruciale. La città si prepara a mettere in campo le sue eccellenze culturali, artistiche e sociali per convincere la Giuria del Ministero della Cultura della validità del proprio progetto. La proclamazione ufficiale della vincitrice è attesa entro il 28 marzo 2025.
Reggio Calabria si presenta alla candidatura con un progetto ambizioso dal titolo "Cuore Mediterraneo". L'iniziativa mira a creare connessioni culturali innovative e a promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo per il territorio, valorizzando il suo straordinario patrimonio storico e artistico.
L'idea alla base della candidatura è quella di partire dalle profonde radici storiche e culturali di Reggio Calabria, che nei secoli è stata un crocevia di popoli e tradizioni diverse. Attraverso un ricco programma di eventi e attività distribuiti su tutto il territorio, la città vuole offrire a visitatori e cittadini l’opportunità di vivere la cultura come strumento di emancipazione sociale, dialogo e pace.
I NOSTRI APPROFONDIMENTI: Stai leggendo un contenuto premium creato grazie al sostegno dei nostri abbonati. Scopri anche tu come sostenerci.
Durante la preparazione del dossier, l’Amministrazione comunale ha potuto contare sulla collaborazione di numerose realtà culturali locali, coinvolgendo le migliori espressioni artistiche del territorio. Se Reggio Calabria supererà questa fase e accederà alla selezione finale, sarà avviato un ulteriore processo di partecipazione e coinvolgimento, esteso all’intero territorio metropolitano e agli operatori culturali.
Il progetto pone particolare attenzione alla rete museale locale, ai festival culturali storicizzati, ai monumenti e ai simboli identitari della città. Fondamentale è anche la collaborazione tra le istituzioni pubbliche e le realtà associative, con l’obiettivo di promuovere la diversità e l’inclusione.
Il concetto chiave alla base della candidatura di Reggio Calabria Capitale Italiana della Cultura 2027 è chiaro: fare della contaminazione culturale, della connessione e dell'inclusione gli elementi portanti per una città proiettata al futuro, senza perdere il legame con la sua storia di dialogo e incontro tra i popoli.
Reggio Calabria dovrà confrontarsi con altre nove città finaliste selezionate per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027: Alberobello, Aliano, Brindisi, Gallipoli, La Spezia, Pompei, Pordenone, Sant’Andrea di Conza e Savona.
Ecco i Comuni finalisti e i relativi dossier di candidatura: Alberobello (Bari) – "Pietramadre"; Aliano (Matera) – "Terra dell’altrove"; Brindisi – "Navigare il futuro"; Gallipoli (Lecce) – "La bella tra terra e mare"; La Spezia – "Una cultura come il mare"; Pompei (Napoli) – "Pompei Continuum"; Pordenone – "Pordenone 2027. Città che sorprende"; Reggio Calabria – "Cuore del Mediterraneo"; Sant’Andrea di Conza (Avellino) – "Incontro tempo"; Savona – "Nuove rotte per la cultura";
Le audizioni pubbliche delle città finaliste si terranno il 25 e 26 febbraio 2025. Sarà un momento cruciale in cui ogni candidata avrà 60 minuti per presentare il proprio dossier alla Giuria del Ministero della Cultura: 30 minuti saranno dedicati alla presentazione del progetto e 30 minuti a una sessione di domande e risposte con gli esperti incaricati della valutazione.
Entro il 28 marzo 2025, sarà annunciata la Capitale italiana della Cultura 2027. Reggio Calabria è pronta a giocare le sue carte migliori per conquistare questo prestigioso titolo e rafforzare il suo ruolo di ponte culturale nel cuore del Mediterraneo.
Dopo sette mesi di lavori, il Santuario di Porto Salvo è pronto ad accogliere i pellegrini nell’Anno Santo, con un simbolo di storia e devozione riportato alla luce
Il neuropsichiatra infantile e responsabile del Centro di Riabilitazione dell’Associazione Piccola Opera Papa Giovanni di Reggio Calabria approfondisce il tema.
Tanti gli altri temi, interviste e approfondimenti esclusivi presenti sul nuovo numero.