Avvenire di Calabria

Dal 24 al 26 marzo diversi eventi in programma in memoria del fondatore del Parco della Mondialità

Reggio Calabria, Gallico ricorda padre Aurelio Cannizzaro

Sergio Notaro

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In occasione del venticinquesimo anniversario della morte, del cinquantesimo dell’arrivo a Gallico e del centenario della nascita, i Padri Somaschi con la collaborazione delle Parrocchie di San Biagio in Gallico, di San Nicola in Santa Domenica e di San Giuseppe in Villa San Giuseppe, organizzano una serie di iniziative per rievocare i momenti più significativi della vita di padre Aurelio Cannizzaro e rivivere il suo messaggio sempre attuale che ha lasciato con il Parco della Mondialità. Padre Aurelio nacque a Palmi nel 1917. Missionario Saveriano in Cina e primo evangelizzatore cattolico della gente delle isole delle Mentawai, visse gli ultimi venticinque anni a Gallico dove fondò, su un terreno accidentato, quello che oggi può essere definito il fiore all’occhiello della periferia nord di Reggio Calabria: il Parco della Mondialità. La sua esperienza di vita all’ombra del Vangelo è raccontata nel volume “Con i primitivi delle Mentawai e dopo”, pubblicazione tradotta in varie lingue con oltre 60 mila copie vendute in tutto il mondo. Ricco il programma delle iniziative previste dal 24 al 26 marzo 2017 presso il Santuario del Madonna della Grazie di Gallico e nei locali del Parco che si concluderà domenica, alle19.15, con la Concelebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, Arcivescovo della Diocesi Reggio-Bova. Per i Missionari Saveriani sarà presente Padre Ercole Marcelli.

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