Avvenire di Calabria

Ripartono, nella parrocchia San Pio X di Modena, a Reggio Calabria, le attività dei gruppi giovanili e, in particolare, quelle dell’associazione

Riparte il cammino di «Esistiamo» per costruire vere comunità

Redazione Web

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Ripartono, nella parrocchia San Pio X di Modena, a Reggio Calabria, le attività dei gruppi giovanili e, in particolare, quelle dell’associazione Esistiamo: una realtà associativa ormai affermata, nata proprio in seno alla comunità del quartiere.

“Essere comunità per fare comunità”, ecco il tema scelto da Esistiamo per un incontro di animazione e preghiera che si è tenuto domenica nella chiesa di Modena. Aiuto vicendevole, importanza della preghiera e Chiesa come comunità fraterna i temi affrontati attraverso un percorso fatto di letture – tra le quali anche alcune tratte dagli scritti di don Tonino Bello – canti e momenti di riflessione, il tutto in linea con i contenuti suggeriti a più riprese dal vescovo Giuseppe Fiorini Morosini durante gli incontri zonali e il convegno pastorale diocesano. Un incontro inaugurale dell’anno associativo, un modo per aggregare il nuovo gruppo di ragazzi che si avvicina all’animazione, coloro che hanno concluso il percorso che li ha portati al sacramento della Confermazione e si accingono ad entrare in una nuova fase della propria vita scolastica: l’iscrizione al primo superiore. «Se non sappiamo stare in una piccola comunità, come staremo nella comunità più grande che è il mondo?» ha chiesto il parroco don Gianni Licastro ai ragazzi durante l’incontro. Un momento di formazione a tutto tondo, dunque per i ragazzi che, adesso, si preparano all’uscita parrocchiale del 18 novembre. Un appuntamento che apre quello che sarà il decimo anno di attività per un’associazione che è una storia importante, un gruppo che continua a camminare ed una è risorsa per la propria comunità.

Come sempre, le attività del gruppo saranno suddivise in quattro gruppi di formazione: i tre gruppi giovanili, che includono i ragazzi dal primo superiore ai primi anni di università, più quello “Servizio”, nel quale gli adulti e i giovani lavoratori mettono le proprie competenze e il proprio impegno a disposizione di tutta l’associazione e dell’intera comunità parrocchiale.

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