Sono prorogate fino al 3 maggio prossimo le misure di contenimento del contagio adottate nelle scorse settimane in Calabria. Nella nostra regione, dunque, ci si potrà continuare a spostare da un comune all’altro solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o stato di necessità o per motivi di salute e di assistenza a persone non autonome. Tutte le attività ambulatoriali non urgenti restano sospese fino al 26 aprile, così come i ricoveri differibili.
Nei Comuni di: Chiaravalle Centrale (CZ); Bocchigliero (CS); Oriolo (CS); Rogliano (CS); Melito Porto Salvo (RC); Montebello Jonico (RC); Fabrizia (VV); Serra San Bruno (VV) e Cutro (KR) rimangono vigenti il divieto di allontanamento e di accesso tranne che per gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività riguardanti l’emergenza, le forze dell’Ordine. Possono entrare ed uscire dai comuni indicati gli esercenti delle attività consentite sul territorio ai sensi del DPCM 10 aprile 2020 e quelle strettamente strumentali alle stesse.
Per il Comune di San Lucido (CS) resta vigente l’ordinanza n. 27 del 09 aprile 2020. La presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, ha firmato l'ordinanza che dispone la “chiusura” del comune di Torano Castello (CS). Una decisione che si è resa necessaria alla luce dei recenti casi di positività al Coronavirus verificatisi soprattutto tra il personale sanitario della casa di cura Villa Torano. L’ordinanza prevede il divieto di ingresso e uscita dal territorio comunale da parte di tutti gli individui presenti e il divieto di accesso fatta eccezione per gli operatori socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività riguardanti l’emergenza, alle forze dell’Ordine.
La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha stanziato ulteriori 90 mila euro che consentiranno ad Asp e Gom di acquistare tamponi faringei per verificare o escludere possibili casi di contagio da Coronavirus. Il nuovo contributo servirà anche a dotare, i 97 Comuni del comprensorio, di altri Strumenti di protezione individuale.
“Emergenza Covid-19: Parlami, ti ascolto. Servizio di Supporto Psicologico gratuito”. Parte oggi un progetto organizzato dalla Pro Loco del Comune di Motta San Giovanni per dare sostegno psicologico gratuito a tutti i cittadini che in questo periodo di emergenza coronavirus ne avessero la necessità. Saranno disponibili tre psicologhe, che nei giorni stabiliti e in determinate fasce orarie risponderanno, in maniera del tutto gratuita e garantendo l’anonimato degli utenti, alle varie richieste che perverranno.
I giorni e le fasce orarie in cui il servizio sarà attivo sono i seguenti:
- Lunedì e Venerdì dalle 10.00 alle 12.00 con la Dott.ssa Santina Crea al numero 3481682729,
- Martedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00 con la Dott.ssa Noemi Lo Scalzo al numero 3297289783,
- Giovedì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00 con la Dott.ssa Daniela Calabrò al numero 3495267267.
«La Pro Loco ha voluto fortemente promuovere questa iniziativa» dice Giovanna Di Dia, presidente della Pro Loco del Comune di Motta San Giovanni. «In questo momento drammatico per le nostre comunità, siamo tutti uniti nella battaglia contro un nemico che agisce nell'oscurità e tende a portarci via la nostra essenza di essere umani. È importante, dunque, che ognuno di noi faccia la sua parte».Qualora altri, tra gli psicologi/psicologhe del territorio, fossero interessati a collaborare all’iniziativa, possono scrivere a info@prolococomunemottasg.it