Laudato si’, a Lamezia il docufilm “The letter”
A sette anni dalla pubblicazione dell’enciclica ecologista di papa Francesco, proiettato al Seminario vescovile il documentario che la racconta.
La festività ferragostana restituisce, notoriamente, al territorio aspromontano quel ruolo d’attrazione turistica e bacino d’utenza delle popolazioni limitrofe che, spontaneamente, gli appartiene: in questa cornice, onde evitare che “la montagna” paghi il dazio del flusso turistico, seppur transitorio, anche in termini di inquinamento ambientale e senza alcun riguardo al patrimonio naturalistico, i controlli sul territorio, da parte dei carabinieri forestali, sono stati particolarmente intensificati. Per i motivi sopra esposti, il Reparto Carabinieri Parco Nazionale “Aspromonte” di Reggio Calabria si è avvalso dei militari di servizio ciclomontato, che con l’ausilio delle conoscenze del territorio insite nel proprio modus operandi, sono risusciti nell’intento di coniugare il rispetto dell’ambiente con l’istituzionale osservanza delle regole all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte, nelle giornate immediatamente a ridosso del 15 agosto e con un numero sempre crescente di visitatori. Le sanzioni elevate per il mancato rispetto delle prescritte osservanze e l’opera preventiva di educazione ambientale svolta dai militari “in sella” ad una bici, sono state la naturale appendice di un servizio che, nella sua estemporanea novità, ha destato vivo interesse e forte riscontro nella collettività presente.
A sette anni dalla pubblicazione dell’enciclica ecologista di papa Francesco, proiettato al Seminario vescovile il documentario che la racconta.
Il 7, l’8 e il 9 novembre il sovrano del Principato di Monaco farò visita a tre centri che fanno parte del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Non un atto formale, ma qualcosa in più
Nasce in Aspromonte un nuovo modo di fare politica, un senso di comunità che viene recuperato e da speranza per un futuro migliore alla montagna reggina.