Avvenire di Calabria

Villa San Giovani, ieri, ha aperto i battenti il centro intitolato a san Giuseppe Moscati

Smail, camici solidali: apre la clinica del sorriso sullo Stretto

Federico Minniti

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Ieri è stato inaugurato un Centro di Medicina Solidale da parte dell’associazione Smail, animata da una profondissima vicinanza alla vita parrocchiale della cittadina. Una «buona notizia» di cui ci eravamo occupati agli albori: era il 24 giugno 2018 quando visitammo quel bene confiscato alla ‘ndrangheta da pochissimi giorni affidato al sodalizio guidato da Mimmo Cotroneo, medico e presidente di Smail. Siamo tornati, ieri 22 febbraio 2020, quando quel sogno si è trasformato in realtà.«Abbiamo aperto le porte del nostro poliambulatorio di medicina solidale. Uno spazio di cura per tutti, – ci dice emozionato il dottor Cotroneo – in cui chiunque può accedere gratuitamente ai nostri servizi, soltanto sottoponendoci la prescrizione da parte del medico curante».

Di cosa si occuperà il poliambulatorio?
Sono diverse le branchie specialistiche in cui tanti colleghi hanno dato la loro disponibilità: l’obiettivo è quello di essere d’ausilio sia per la Sanità pubblica che per le cliniche private. Ecco, con l’ambulatorio “San Giuseppe Moscati” intendiamo dare un’opportunità in più ai nostri concittadini.

Da dove nasce questa idea?
La nostra idea nasce da una visita al museo dedicato a San Giuseppe Moscati di Napoli; quell’esempio del medico di tutti dal motto “chi può dia, chi non può prenda” che è stato un pioniere della medicina solidale all’inizio del ‘900; e poi ci siamo ispirati all’esperienza dell’Ace di Pellaro, realtà gemella alla nostra e dalla quale stiamo attingendo sotto il profilo organizzativo e gestionale.

Altrettanto significativo è lo spazio che andrete ad occupare.
Un ulteriore elemento che vorrei sottoporvi è la possibilità che abbiamo avuto di ribadire che la giustizia sociale cammina su scelte forti: per questo abbiamo concorso per l’aggiudicazione di un bene confiscato alla ‘ndrangheta risultandone vincitori.

C’è una peculiarità di cui andate fieri?
Vogliamo essere una risposta per quanti non possono permettersi la medicina a pagamento: ginecologia, ostetricia, pediatria, neuropsichiatria infantile. Insomma se dovessi trovare un fiore all’occhiello del nostro ambulatorio parlerei certamente di una grande vocazione verso la vita che nasce e l’infanzia.

E tutti i medici lavoreranno gratuitamente.
Tutti i medici che opereranno all’interno del nostro poliambulatorio sono volontari puri; non esisterà nemmeno il rimborso spese dietro il quale spesso si nascondono invece elusioni fiscali. E aggiungo: Smail non è composta solo da medici, ma anche da tantissimi cittadini che si sono accostati a questo sogno, accompagnandolo e sostenendolo.

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